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Uccidono un tassista con un mattone: dopo 22 anni la clamorosa svolta

Due sospetti assassini sono stati arrestati quasi 22 anni dopo aver presumibilmente ucciso un tassista di motociclisti colpendolo alla testa con un mattone e rubando i suoi soldi.

Il tassista della motocicletta, che non è stato nominato nelle relazioni, è stato trovato morto nell’ottobre 1997 sul ciglio di una strada in una zona chiamata Wanli nel distretto di Putuo, nella città di Shanghai, nella Cina orientale.

I media locali riferiscono che due uomini avevano fermato il tassista e quando raggiunsero una zona tranquilla lo attaccarono, colpendo la sua testa con un mattone e derubandolo.

I due uomini sulla bici erano stati i principali sospettati nell’indagine della polizia in quel momento, ma non potevano essere identificati.

I poliziotti hanno raccolto prove e rapporti affermano che a marzo un pezzo di “prove biologiche” dalla scena è stato esaminato utilizzando tecniche moderne ed è stato trovato per abbinare un uomo presente su documenti di polizia soprannominato Du.

Pare che Du sia stato precedentemente arrestato per aver venduto beni rubati nella provincia di Henan. Fu avviata una ricerca e Du, 44 anni, fu in seguito arrestato, confessando che avrebbe attaccato il tassista.

L’altro sospetto, che non è stato nominato, è stato arrestato nella città di Chengdu nella provincia del Sichuan.

Pare che Du abbia detto agli investigatori che lui e l’altro sospetto si erano trasferiti a Shanghai nell’ottobre del 1997 per trovare lavoro.

Tuttavia, pare che abbiano speso tutti i loro soldi in due giorni senza trovare lavoro e hanno deciso di derubare il tassista per fare un po’ di soldi.

Non si erano resi conto che il tassista era morto nell’incidente e poi viaggiarono in treno fino a Nanjing prima di separarsi e non rivedersi più.

Il caso è in corso e non è chiaro se i sospetti siano stati accusati.