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Concorso scuola 2018 abilitati: guida per superare la prova orale

Hai deciso di partecipare al Concorso scuola 2018 abilitati e vuoi prepararti al meglio, in modo da avere molte possibilità di ottenere un alto punteggio che ti consenta di posizionarti bene in graduatoria. Per fare questo, però, è necessario studiare le materie giuste, in modo da non perdere troppo tempo in questo periodo di preparazione. In quest modo ottimizzerai le tue ore sui libri. Se vuoi sapere con precisione quali sono le materie e gli argomenti da studiare e su cui prepararti per fare una bella figura al nuovo concorso scuola per i docenti, leggi questa nostra guida che in maniera semplice e precisa risponderà alle tue domande e fugherà i tuoi dubbi.

Se hai deciso di partecipare al primo concorso scuola del 2018, saprai già sicuramente come funziona, ma è meglio partire dal principio per fornire tutte le informazioni nel dettaglio e non creare equivoci. Il concorso scuola è composto da sola la prova cui i candidati che parteciperanno al nuovo concorso scuola 2018 dovranno sottoporsi. E’ un concorso riservato ai docenti abilitati e valido per accedere al 3° anno di percorso Fit.

In cosa consiste la prova? Sarai sottoposto a una prova orale di natura didattico-metodologica. Per spiegare meglio in consiste, devi immaginare di svolgere una lezione simulata e nella spiegazione delle scelte formative e del metodo d’insegnamento in relazione ai contenuti disciplinari e al contesto scolastico indicati dalla commissione.

Nel corso di questa lezione, sarà importante anche dimostrare alla commissione che tu conosca una lingua straniera, che dovrà risultare almeno al livello B2. Attenzione però. Nel caso in cui la commissione dovesse accertare che la tua conoscenza della lingua non è al livello B2, non scatterà la bocciatura. La commissione ha fino a 3 punti da assegnare per la tua conoscenza della lingua. Nel caso dimostrassi di possedere un livello B2, avrai buone probabilità di ottenere i tre punti. Altrimenti il punteggio scenderà.

Sei sicuro di poter partecipare al concorso? Ricorda che possono partecipare, per le classi di concorso della scuola secondaria e il sostegno, i docenti già abilitati o che possiedono la specializzazione per il sostegno.

Tornando ai punteggi, cui abbiamo già accennato parlando del livello B2, il massimo che la commissione può assegnare a seguito dello svolgimento della prova orale è di 40 punti, mentre un massimo di 60 punti può essere assegnato per i titoli posseduti e il servizio pregresso.

Ipotizziamo che tu sia stati così bravo da vincere il concorso. Cosa succede adesso: dovrai superare con una valutazione positiva un anno di formazione e di tirocinio. Questo sarà l’ultimo scoglio prima che tu possa essere immesso in ruolo.

Non si può rispondere alla domanda “Quali argomenti studiare per il concorso scuola 2018” in maniera univoca. Infatti dipende anche dalla classe di concorso per la quale tu partecipi. altre competenze sono comuni a tutti.

In generale però, si può dire che i requisiti curricolari e professionali, in ordine ai settori disciplinari previsti da ciascuna classe di concorso devono essere:

  • la padronanza dei contenuti dei campi di esperienza e delle discipline di insegnamento e dei loro fondamenti, per realizzare una formazione efficace e una corretta organizzazione del lavoro,
  • adottare opportuni strumenti di verifica dell’apprendimento, valutare gli alunni e realizzare strategie per il miglioramento continuo dei percorsi messi in atto;
  • la conoscenza dei fondamenti della psicologia dello sviluppo, della psicologia dell’apprendimento scolastico e della psicologia dell’educazione;
  • le conoscenze pedagogico-didattiche e le competenze sociali finalizzate all’attivazione di una positiva relazione educativa e alla promozione di apprendimenti significativi e in contesti interattivi, in stretto coordinamento con gli altri docenti che operan nella classe, nella sezione, nel plesso scolastico e con l’intera comunità professionale della scuola;
  • la capacità di progettazione curriculare della disciplina;
  • la conoscenza di modalità e strumenti per attuare una didattica individualizzata e personalizzata, coerente con i bisogni formativi dei singoli alunni, con particolare attenzione all’obiettivo dell’inclusione degli alunni con disabilità e ai bisogni educativi speciali;
  • le conoscenze nel campo dei media per la didattica e degli strumenti interattivi per la gestione della classe;
  • la conoscenza delle problematiche legate alla continuità didattica e all’orientamento;
  • la conoscenza dei principi dell’autovalutazione di istituto, con particolare riguardo all’area del miglioramento del sistema scolastico;
  • la conoscenza approfondita delle indicazioni nazionali vigenti per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo, delle indicazioni nazionali per i licei e delle linee guida per gli istituti tecnici e professionali, anche in relazione al ruolo formativo attribuito ai singoli insegnamenti;

E’ inoltre richiesta la conoscenza della legislazione e della normativa scolastica, con particolare riguardo:

  • alla Costituzione italiana;
  • alla legge sulla Buona Scuola;
  • all’autonomia scolastica e organizzazione del sistema educativo di istruzione e formazione;
  • agli ordinamenti didattici;
  • alla governance delle istituzioni scolastiche;
  • allo stato giuridico del docente, al contratto di lavoro, alla disciplina del periodo di formazione e prova;
  • ai compiti e finalità degli organi tecnici di supporto;
  • al sistema nazionale di valutazione;
  • alla normativa specifica per l’inclusione degli alunni disabili, con disturbi specifici di apprendimento e con bisogni educativi speciali;
  • alle linee guida nazionali per l’orientamento permanente;
  • alle linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri;
  • alle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati;
  • alle linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo;
  • alla conoscenza dei documenti europei in materia educativa recepiti dall’ordinamento italiano.

In base a quanto esposto, per prepararsi alla prova orale al concorso docenti è fondamentale non solo padroneggiare le specifiche materie relative alle classi di concorso per cui ci si candida, ma possedere anche particolari competenze didattiche, psicologiche, pedagogiche, di progettazione, valutative, e normative.

Se vuoi conoscere nello specifico le materie da studiare per ogni classe di concorso, ti suggeriamo di leggere l’elenco contenuto nel decreto.