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Concorso 2018 abilitati: in anteprima il decreto di Orizzonte Scuola

Orizzonte Scuola ha pubblicato in anteprima la bozza di decreto disciplinante il concorso riservato ai docenti abilitati della scuola secondaria di primo e secondo grado, previsto dall’articolo 17 del D.lgs n. 59/2017, nell’ambito della cosiddetta fase transitoria.

E’ bene precisare che il testo non rappresenta il decreto definitivo, dal momento che non tiene presente le indicazioni della Corte costituzionale che ha dato il via alla partecipazione ai concorsi dei docenti già di ruolo.

Resta aperta dunque la possibilità che il testo venga successivamente modificato nella parte relativa alla partecipazione dei docenti a TI.

Il concorso è indetto per ciascuna classe di concorso delle scuole secondarie di primo e di secondo grado nonché per il sostegno.

Il requisito per partecipare al concorso è il possesso del titolo di abilitazione all’insegnamento/specializzazione, conseguito entro il 31 maggio 2017 (data di entrata in vigore del decreto).

E’ prevista una deroga al succitato termine per i docenti abilitati che conseguono il titolo di specializzazione per le attività di sostegno entro il 30 giugno 2018 (TFA Sostegno III ciclo). Per loro è prevista l’ammissione con riserva (alla procedura per il sostegno).

Sono, inoltre, ammessi con riserva:

i docenti che, avendo conseguito il titolo abilitante o la specializzazione sul sostegno all’estero entro il 31 maggio 2017, presentino la relativa domanda di riconoscimento del titolo al Miur, entro la data per la presentazione delle istanze di partecipazione alla procedura concorsuale;
i docenti che siano stati inseriti nelle graduatorie ad esaurimento in seguito a provvedimenti giudiziari non definitivi, alla data di presentazione delle istanze di partecipazione al concorso, e che abbiano stipulato contratti di lavoro a tempo indeterminato con clausola di rescissione (in caso di esito negativo del contenzioso).
Insegnanti tecnico-pratici

Gli insegnanti tecnico-pratici possono partecipare al concorso per posti comuni a patto che siano iscritti nelle graduatorie ad esaurimento oppure nella seconda fascia di quelle di istituto, alla data del 31 maggio 2017. Possono inoltre partecipare al concorso per posti di sostegno purché specializzati.

Ancora aperta la questione relativa alla partecipazione degli ITP.

Il concorso sarà strutturato in una prova orale di natura didattico-metodologica non selettiva e nella successiva valutazione dei titoli.

I docenti partecipanti saranno graduati, in una graduatoria regionale di merito ad esaurimento, sulla base dei titoli e della valutazione del colloquio.

L’ammissione alla graduatoria regionale di merito avviene dietro domanda degli interessati.

Da questa graduatoria i docenti saranno poi ammessi, per scorrimento, ad un percorso annuale corrispondente al terzo anno del percorso FIT. Una volta superato il percorso, potranno accedere al ruolo.

L’Ammissione a questo percorso comporta la cancellazione da tutte le graduatorie di merito, ad esaurimento e di istituto in cui si è inclusi.

Valutazione della prova orale e dei titoli

La prova orale può essere valutata al massimo 40 punti. La valutazione dei titoli prevede che il punteggio massimo attribuibile sia di 60 punti.

Nell’ambito dei 40 punti per la prova orale, la Commissione assegna:

massimo 3 punti per la capacità di comprensione e conversazione nella lingua straniera;
massimo 3 punti per le competenze nell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione o nelle tecnologie normalmente in uso presso le istituzioni scolastiche.

Graduatorie regionali di merito

La Commissione, valutata la prova orale e i titoli, procede alla
compilazione della graduatoria regionale di merito, approvate con decreto del dirigente preposto all’USR competente per territorio.

Le graduatorie sono utilizzate annualmente ai fini dell’avvio al percorso annuale (Terzo anno FIT).