Modifiche algoritmo GPS: applicazione del ripescaggio anche a chi ha ricevuto uno spezzone nel primo turno?

Già questa settimana potremo saperne di più circa le due questioni più delicate all’ordine del giorno in vista della nuova ordinanza che disciplinerà l’aggiornamento delle Gps 2026 valide per il prossimo biennio: collocazione della finestra temporale utile all’aggiornamento e modifiche all’algoritmo Gps da utilizzare la prossima estate.

Le intenzioni del ministero

Quanto al primo punto, nel corso dei primi due incontri è emersa chiaramente la volontà del ministero di aprire le procedure il prima possibile. I sindacati hanno fatto presenti le loro perplessità circa un’apertura eccessivamente anticipata e il ministero ne sta tenendo conto. Nei giorni scori c’è stato in questo senso un importante incontro politico, adesso è già in programma un confronto tecnico entro la settimana. Poi si provvederà alla stesura dell’ordinanza e dell’inoltro della stessa agli organi di controllo, tra cui la Corte dei Conti.

Col passare dei giorni diventa sempre meno probabile che si possa collocare la procedura di presentazione delle domande, di venti giorni, a dicembre o gennaio. Resta in piedi la collocazione temporale più probabile a febbraio.

I sindacati hanno fatto presente che sarebbe opportuno scongiurare una sovrapposizione con le procedure di mobilità. La priorità del Ministero è quella di anticipare il più possibile le operazioni per assicurare entro luglio le assunzioni e il primo turno di nomine.

La gestione degli spezzoni con il nuovo algoritmo

La questione poi della modifica dell’algoritmo passa per l’accoglimento della richiesta di sindacati di istituire un sistema di ripescaggio nelle GPS, che non inciderà sulla procedura di presentazione della domanda per le max 150 preferenze. Varrà anche per chi ha ricevuto uno spezzone nel primo turno? Se ne sta discutendo a livello tecnico. La ratio della modifica dell’algoritmo è procedere al ripescaggio dei docenti che hanno indicato uno spezzone tra le preferenze ottenendolo nel primo turno.

La modifica all’algoritmo punta a permettere un nuovo turno di convocazioni successivo che comprenda anche questi docenti, che altrimenti sarebbero superati. In questo senso sarà importante la decisione di riorganizzare gli spezzoni, in modo da accorparli affinché costituiscano cattedre intere, se possibile.