Dopo settimane di incertezza e la notizia che il bonus carta del docente verrà attivato soltanto a patire dal prossimo febbraio (per via dell’ampliamento della platea dei beneficiari anche ai docenti con contratto a tempo determinato che costringono a tempi più lunghi da parte del ministero per verificare il numero degli aventi diritto), arrivano finalmente le date di attivazione.
L’avviso ufficiale del ministero
Lo comunica il ministero stesso con un avviso sul sito ufficiale:
“Nelle more dell’attuazione delle nuove disposizioni previste dal Decreto-Legge 9 settembre 2025, n. 127, convertito con modificazioni dalla Legge 30 ottobre 2025, n. 164, si comunica che, a partire dal 19 novembre 2025 alle ore 12:00, la piattaforma “Carta del docente” è nuovamente accessibile per l’utilizzo dei residui relativi all’anno scolastico 2024/2025 e degli importi riconosciuti ai beneficiari di sentenze. I voucher per l’anno scolastico 2025/2026 saranno disponibili a partire dal mese di gennaio 2026”.
Una novità importante, dunque, che consente di avere maggiori certezze. Ma le notizie non finiscono qui, perché sono state comunicate anche altre novità questa volta relativa alle modalità di trasmissione delle sentenze.
Modalità che non riguarda i docenti che avevano già inviato documentazione al Ministero.
La platea dei beneficiari
La questione delle somme residue riguarda chi ha da spendere bonus relativi al 2024/25: rientrano in questa categoria i docenti di ruolo, i docenti con contratto al 31 agosto 2025, che hanno ricevuto i 500 euro a giugno 2025, i docenti con sentenza. Resta invariata la data limite per spendere l’importo, equivalente all’annualità successiva a quella di accredito.
Come detto è stata notevolmente ampliata la platea dei beneficiari per il bonus 2025/26: hanno diritto alla carta del docente i docenti assunti a tempo indeterminato, anche neoimmessi, anche in part time, i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all’articolo 514 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modificazioni, quelli in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all’estero, delle scuole militari, con contratto al 31 agosto 2026, anche ad orario non intero, con contratto al 30 giugno 2026, anche ad orario non intero, quelli destinatari di sentenze favorevoli, il personale educativo.