E’ argomento caldo di discussione l’aggiornamento delle Gps 2026, soprattutto in virtù del fatto che il ministero è orientato ad anticipare la procedura a gennaio, cosa che mette già in preallarme tutti i diretti interessati. L’accesso alle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) in vista dell’aggiornamento 2026 consentirà nuovi inserimenti, nonostante la validità biennale prevista dalla prossima ordinanza.
I nuovi inserimenti
Questo significa che la normativa consentirà di iscriversi per la prima volta nelle GPS 2026 grazie alla prossima ordinanza ministeriale, nonostante la proroga biennale. Questo significa che chi è in possesso dei titoli di accesso potrà quindi iscriversi per la prima volta in prima o seconda fascia.
Discorso diverso per chi è già inserito: la normativa prevede la possibilità di aggiornare il punteggio o cambiare provincia, come nel precedente biennio.
La proroga delle GPS è arrivata con il decreto scuola n. 127/2025, che ha sancito la proroga dell’Ordinanza relativa alle GPS. Questo non significa che ci sarà una proroga delle GPS 2024.
La novità dei tre anni di servizio
La differenza sta nel fatto che si è deciso di non procedere con un nuovo Regolamento delle supplenze ma di proseguire, sulla falsa riga di quanto accaduto dal 2020 in poi, con una Ordinanza ministeriale.
L’unica vera novità, al momento, riguarda l’anticipo della procedura che non avverrà in primavera ma, secondo quanto indicato dal ministero nella prima informativa, già a fine gennaio.
Altra novità riguarda, almeno in base a quanto inserito nella bozza presentata ai sindacati lo scorso 11 novembre, il fatto che i tre anni di servizio per l’accesso alla seconda fascia dovranno essere stati conseguiti entro l’anno scolastico precedente a quello di presentazione della domanda.