I dati raccolti dal ministero sulla presentazione delle domande di partecipazione al concorso scuola Pnrr 3 hanno consentito di procedere con la seconda fase inerente la calendarizzazione delle prove scritte, già fissate tra novembre e inizio dicembre, e di capire il riscontro che questa nuova procedura ravvicinata ha avuto da parte degli aspiranti docenti.
Le domande presentate
Con 226mila domande totali, quasi 4 per posto, vengono di fatto confermate le anticipazioni di qualche settimana fa da parte dei sindacati che avevano raccolto dati sul territorio e che raccontavano di un netto calo rispetto ai concorsi recenti.
La finestra temporale per le iscrizioni al concorso si è chiusa lo scorso 29 ottobre. Da allora è iniziata la raccolta dati che ha consentito di sapere quante domande sono state presentate da parte dei candidati per i tanti posti messi a bando.
In tutto sono state presentate 45mila domande per infanzia e primaria e 181mila per secondaria di I e II grado, per un totale di 226mila. Questo conferma una partecipazione abbastanza limitata se messa in confronto ai 58mila posti messi a bando tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e di II grado.
“La percezione che abbiamo, in effetti, è quella di una partecipazione molto bassa”, ha confermato Antonio Antonazzo, membro della Direzione Nazionale della Gilda degli Insegnanti.
Il confronto con i precedenti Pnrr
Numeri limitati rispetto ai concorsi precedenti, come conferma il raffronto con concorsi PNRR 1 e 2. Certo i bandi ravvicinati non hanno giocato a favore del Pnrr 3.
Il concorso PNRR 1 del 2023, ha messo a bando 44.654 posti, con 372.804 domande presentate. Una media di 8,3 domande per ogni posto disponibile. Il concorso PNRR 2, nel 2024, ha messo a bando 19.022 posti, per un totale di 239.100 domande. Poche domande ma molte in proporzione ai posti disponibili, una media di 12,5 domande per ogni posto.
Per il concorso PNRR 3, su 58.135, per la scuola secondaria 30.759 e per la scuola primaria e dell’infanzia 27.376, sono state presentate 226mila domande, con una media di 3,8 domande per posto.