Il dato finale sulle immissioni in ruolo su posto di sostegno per l’a.s. 2025/26 racconta di un totale di 7.820 nuovi docenti in cattedra. Un numero molto basso se si pensa che in tutto ne erano stati autorizzati circa 13.000. Questo conferma la tesi del ministro Valditara, di una mancanza strutturale nel nostro Paese di insegnanti specializzati. Infatti se non si è riusciti ad arrivare al 100% delle assunzioni sui posti autorizzati, è stato per mancanza di aspiranti.
Le prospettive per il prossimo anno
Cosa succederà il prossimo anno? E’ probabile che il ministero intenda procedere con un numero di assunzioni più consistente, attingendo anche ai nuovi elenchi regionali che il Ministero introdurrà dal 2026/27 per l’assunzione degli idonei dei concorsi svolti dal 2020.
E poi ci saranno le nuove migliaia di specializzati da corsi abbreviati Indire e Universitari riservati a triennalisti e specializzati estero. Questo potrebbe cambiare prospettive e scenari in vista della prossima estate, dove è tutt’altro che scontato che ci sia ancora la norma introdotta quest’anno che ha consentito la conferma del docente di sostegno su richiesta della famiglia.
La proroga della norma
Per il momento infatti, si resta fermi al dm n. 32/2025 che specifica nell’art. 4 comma 3 che “Il presente decreto trova applicazione limitatamente all’anno scolastico 2025/2026”. Va anche detto che la procedura ha trovato ampio consenso da parte delle famiglie che hanno deciso di sfruttare la normativa richiedendo che il docente dello scorso anno fosse confermato anche per il prossimo per dare continuità didattica al proprio figlio.
Anche da parte dei docenti destinatari di conferma c’è stato un buon riscontro con la disponibilità data prima in maniera non ufficiale e poi confermata compilando l’apposita sezione trovata dai destinatari di continuità all’interno della domanda per la presentazione delle max 150 preferenze.
I numeri finali
I numeri finali dicono che non si è arrivati ai circa 58mila docenti confermati, come aveva anticipato il Ministero, ma si è chiuso comunque a un totale di 45.800 i docenti di sostegno che, già in servizio per l’a.s. 2024/25 sono stati riconfermati per il 2025/26, su un totale di una platea totale di docenti coinvolti che ammontava a 120.000.