Si sblocca la situazione del pagamento dei compensi accessori, finalmente in arrivo grazie all’allocazione delle risorse sul Pos delle scuole. La situazione dovrebbe risolversi definitivamente entro fine mese, con il caricamento degli elenchi previsto entro il 28 agosto, poco prima dell’avvio del nuovo anno scolastico. C’era molta preoccupazione dopo la notizia di fine luglio secondo cui erano spariti nel nulla gli 847 milioni per i pagamenti del MOF.
Le tempistiche
Finalmente sono dunque in arrivo le risorse del Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa. Le scuole stanno per riceverle dopo che dell’argomento si erano interessati politica e sindacati.
Una volta disponibili da parte degli istituti, sarà possibile far partire le procedure per il pagamento dei compensi accessori al personale. Questo sblocca anche il compito di dirigenti scolastici e DSGA che possono caricare gli elenchi su NOIPA. La data di riferimento è come detto il prossimo 28 agosto. Ci sono quindi ancora due settimane di tempo a disposizione.
Una volta perfezionata la procedura, sarà possibile accreditare le somme dopo pochi giorni. Non si dovrebbe andare oltre il mese di settembre.
Bene, ma non basta
Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato, accoglie favorevolmente la notizia ma tiene a precisare che si tratta di un problema strutturale che si ripete ogni anno: “Ogni volta si arriva in ritardo – ha affermato – per colpa di un sistema che continua a prevedere passaggi burocratici inutili. Il rallentamento parte dal MEF e si trascina fino alla Corte dei Conti. I lavoratori della scuola non possono restare ostaggio di queste dinamiche.”
Per questo bisognerà continuare a lavorare per rendere più funzionali le procedure. In questo senso il fatto che molti adempimenti gravino sulle segreterie non fa altro che complicare il rispetto delle tempistiche.
I prossimi passaggi
Alberico Sorrentino, responsabile ANIEF del Dipartimento CONDIR spiega che “stiamo portando avanti una battaglia che riguarda i funzionari EQ. L’indennità che li riguarda continua a essere legata al FMOF, con gli stessi ritardi. È necessario un intervento normativo: deve essere riconosciuta in busta paga ogni mese e raddoppiata. Chi ricopre ruoli di responsabilità non può continuare a subire penalizzazioni economiche e incertezza.”
La soluzione definitiva arriverà solo quando si metterà a punto un sistema più funzionale, strutturato in modo che diritti e retribuzioni siano proporzionati ai compiti effettivamente svolti.