C’è grande attesa per l’esito dell’esame della VII Commissione del Senato in merito alla proposta di legge S 545 sul precariato scolastico della senatrice Carmela Bucalo, vice coordinatrice del dipartimento Istruzione di Fratelli d’Italia. Una proposta che risale al febbraio 2023 e che finalmente approda in aula. Al centro della proposta il doppio canale di reclutamento docenti, ma non solo. In generale è una proposta che si concentra sul precariato e sulla lotta alla supplentite che da anni domina la scuola italiana.
Non solo doppio canale di reclutamento
Ma non c’è solo il doppio canale di reclutamento, anche se naturalmente questo provvedimento sta catalizzando l’attenzione dei diretti interessati e dei sindacati che da anni si battono in questo senso.
Nella proposta di legge anche passaggi di ruolo, reintegro dei docenti assunti e poi licenziati e idonei dei concorsi.
Come detto un provvedimento che guarda nella direzione dei precari e dei supplenti, e per questo ha l’appoggio dei sindacati, in primis Anief che da anni si spende in prima linea per l’introduzione del doppio canale di reclutamento che consentirebbe di affiancare alle assunzioni dai concorsi, apparse negli ultimi anni insufficienti, le assunzioni attingendo dalle graduatorie gps.
Gli altri provvedimenti del Ddl Bucalo
Sarebbe una risposta importante anche a Bruxelles, che da anni sollecita il Governo italiano affinché risolva l’abuso di contratti a termine, con una procedura di infrazione nei confronti del nostro Paese che potrebbe sfociare in sanzioni.
Ma cosa contiene nello specifico il DDL Bucalo? Gli articoli 1 e 2 si occupano dell’introduzione del doppio canale di reclutamento, con l’allagamento al sistema di reclutamento dalla prima fascia delle GPS su posti di sostegno alla prima e seconda fascia su posto comune. Non sarebbero assunzioni automatiche ma subordinate a un sistema di formazione universitaria che certifica la valutazione finale. L’obiettivo è partire già dall’a.s. 2026/2027, dopo il PNRR, con il sostegno di INDIRE per l’acquisizione dei crediti richiesti.
L’articolo 3 si occupa dei docenti individuati su posti di sostegno senza specializzazione. L’articolo 4 punta all’assunzione sul 100% dei ruoli.
L’articolo 5 si occupa dei passaggi di ruolo professionali. L’articolo 6, da aggiornare ai nuovi concorsi PNRR, punta all’assunzione del 100% degli idonei dei concorsi dopo il passaggio al 30% e le norme sugli idonei dei concorsi 2020, con estensione della sanatoria per la conferma dei ruoli dei docenti assunti da Gae che hanno superato l’anno di prova e sono stati licenziato dopo le norme su quelli licenziati dei concorsi.