Si avvicina il momento dell’avvio dei percorsi formativi utili all’attribuzione delle nuove posizioni economiche ATA al personale scolastico che vorrà usufruire di questa possibilità Non ci sono ancora date ufficiali, ma le ultime indicazioni di ministero e sindacati dicono che a luglio si dovrebbe partire.
Le posizioni disponibili
Non resta che aspettare che il ministero emani le comunicazioni per l’avvio della formazione, con procedura che prevede un termine massimo di 45 giorni per la conclusione.
I corsi consentiranno di accedere a 46300 nuove posizioni economiche disponibili, divise tra Collaboratori scolastici, Operatori scolastici e Assistenti amministrativi e tecnici di prima e seconda posizione economica.
Chi parteciperà per l’area degli assistenti, dovrà decidere per quale posizione concorrere, dal momento che non è possibile partecipare a entrambe, considerato che la normativa non consente di cumularle.
Accedere alle nuove posizioni economiche consentirà di veder aumentati gli importi annuali lordi. Di quanto parliamo? Per i collaboratori scolastici circa 35 euro al mese, per gli operatori scolastici circa 40 euro al mese, per gli assistenti di prima posizione circa 65 euro/mese, per gli a assistenti di seconda posizione circa 98 euro/mese.
I prossimi passaggi
La formazione varrà come attività di servizio e si svolgerà in modalità asincrona su piattaforma digitale. Chi prenderà parte ai corsi, potrà usufruire dei contenuti entro 45 giorni per un totale di 20 ore. Ci sarà poi una prova finale da superare da 20 quesiti a risposta multipla di 30 minuti. A quel punto verrà stilata una graduatoria in base al punteggio ottenuto, dando priorità in caso di parità all’anzianità.
La partecipazione alla formazione è aperta a tutti gli ammessi. Ora non resta che attendere l’avvio dei corsi, che sarà sancito da avviso del ministero sul sito ufficiale. Poi ci saranno 20 giorni di tempo per organizzare le prove. A quel punto spetterà agli ambiti territoriali pubblicare le date e gli orari della prova. Nei prossimi giorni ne sapremo di più.