L’Aran punta a firmare il nuovo contratto scuola entro l’estate, ma ci sono ancora distanze considerevoli tra ministero e sindacati, soprattutto su questioni economiche. Il tema dei buoni pasto in particolare, ma anche dell’aumento degli stipendi del personale ata e degli insegnanti non ha fatto altro nelle ultime settimane che raffreddare le posizioni.
Il saldo degli arretrati
L’Aran sottolinea come una firma entro l’estate sia nell’interesse di tutti. In particolare del personale scolastico che con queste tempistiche riuscirebbe ad ottenere l’accredito degli aumenti entro dicembre 2025, sulla falsa riga di quanto avvenuto con il contratto precedente. In quell’occasione, il ministero riuscì a saldare tutti gli arretrati proprio a ridosso delle festività natalizie, assicurando un bonus importante proprio in un momento delicato dell’anno.
Per riuscire a saldare tutto entro fine anno, in virtù delle tempistiche burocratiche tassative, bisognerebbe firmare entro luglio. In questo modo il personale scolastico otterrebbe i soldi in busta paga entro fine anno. Disertare la firma di luglio significherebbe costringere tutto il personale scolastico ad aspettare ancora un anno almeno.
Gli aumenti sul tavolo
Al momento la contrattazione parla di aumenti fino a 160 euro, con 140 euro lordi mensili in media. Nello specifico per gli ATA 130 euro, per i docenti 150 euro, per l’università 142 euro, per gli enti di ricerca 211 euro, per Afam 174 euro.
Nel frattempo in ogni caso in busta paga il personale scolastico sta già percependo l’indennità di vacanza contrattuale equivalente a circa la metà dell’importo proposto dal governo.
Come detto da parte dei sindacati c’è scetticismo circa la possibilità di firmare entro luglio, e le ultime diatribe in merito alla questione dei buoni pasti non hanno certo contribuito a rasserenare il clima. Nel frattempo da giugno dovrebbe arrivare il taglio del cuneo fiscale, comprensivo degli arretrati da gennaio 2025. Un aumento di stipendio indiretto utile a tamponare la situazione in attesa del rinnovo.
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