Conferma docenti di sostegno: Valditara esulta per il ‘no’ del Tar alla sospensione, “tutelati gli studenti con disabilità”

Soddisfazione da parte del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara per la decisione del Tar del Lazio di respingere la richiesta dei sindacati Flc-Cgil e Gilda degli insegnanti di sospendere la nuova norma sulla continuità didattica sul sostegno in base alla scelta delle famiglie.

Metà docenti di sostegno coinvolti

Il decreto n. 32 del 26 febbraio scorso consente alle famiglie degli studenti con disabilità di chiedere la conferma del docente entro il 31 maggio, ha da subito diviso le opinioni tra chi lo ritiene un buon provvedimento (potenziali destinatari della conferma, famiglie e associazioni di categoria come Moige e Fish) e chi lo ritiene deleterio per il rispetto delle procedure di assunzione basate sulle graduatorie, come sindacati e docenti che non avranno questa opportunità.

Ricordiamo in ogni caso che la richiesta della famiglia va comunque vagliata e ratificata da parte del dirigente scolastico. La norma ha una potenziale platea di beneficiari di oltre 100 mila supplenti di sostegno, la metà di quelli impegnati. Molti sono non specializzati, ma non per questo esclusi dalla possibile conferma.

Tutela degli studenti con disabilità

Valditara sottolinea come il ‘no’ del Tar alla sospensione della norma consente il proseguimento dell’azione del Ministero “a tutela degli studenti con disabilità, consentendo alle famiglie di poter chiedere la conferma del docente di sostegno, che ha lavorato per l’anno in corso con il proprio figlio”.

“Siamo convinti – ha sottolineato Valditara – che la continuità didattica, soprattutto per i ragazzi più fragili, sia un valore fondamentale, che va promosso anche quando si tratta di docenti con contratto a tempo determinato. Si rafforza, e continuerà sempre, il nostro impegno per garantire a tutti gli studenti effettive condizioni di valorizzazione”.

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