E’ ormai ufficialmente scattato il conto alla rovescia che porterà al primo anno accademico senza i tanto criticati test di accesso al numero chiuso per l’iscrizione a Medicina. I partecipanti a quelli dell’anno accademico in corso rischiano di passare alla storia considerato che in seguito alla riforma approvata dal Consiglio dei ministri, non sarà più necessario superare lo scoglio del test d’ingresso per l’accesso alla facoltà.
Il nuovo meccanismo
Soddisfazione da parte del ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, tra le promotrici della riforma, entusiasta per questa ventata di aria fresca che caratterizzerà questo nuovo corso del diritto allo studio. L’abolizione del quiz selettivo non consente in ogni caso un libero accesso per tutti, dal momento che gli studenti dovranno in ogni caso, dopo un primo semestre libero in cui si concentreranno sullo studio di tre materie fondamentali come Chimica, Fisica e Biologia, affrontare alcuni esami su queste discipline a determinare per poi passare al secondo semestre. Ma nel frattempo saranno entrati nel circuito universitario.
C’è grande curiosità per capire come il mondo universitario italiano reagirà a questa novità, considerato che di pari passo con l’abolizione del numero chiuso si assisterà all’aumento dei posti disponibili e a un potenziamento del Sistema sanitario nazionale.
L’obiettivo della riforma
Maggio rappresenta in questo senso uno spartiacque importante, considerato che a fine mese arriveranno i decreti ministeriali con i dettagli operativi. C’è infatti grande curiosità e qualche incertezza ancora sulle modalità degli esami e in generale sull’organizzazione della didattica.
In questo senso è stata garantita a ogni singolo ateneo ampia autonomia, nel rispetto delle regole generali da seguire.
La necessità di medici motivati è evidente nel campo sanitario nazionale, per questo si cerca di rimuovere gli ostacoli pratici come i quiz ed economici che soffocano spesso vocazione e motivazione. Ambizione e meritocrazia sono i punti di riferimento dai quali si intende ripartire.