GPS sostegno prima fascia: abilitazione posto comune non si può aggiornare quest’anno, chi consegue il titolo otterrà il punteggio nel 2026, ma solo se precario
Le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) di prima fascia per il sostegno non saranno aggiornate nel 2025. I docenti che conseguono un’abilitazione su posto comune potranno vedersi riconosciuto il relativo punteggio solo nel 2026, a condizione di essere ancora precari. Lo spiega Orizzonte Scuola.
Criteri di valutazione nelle GPS Sostegno I Fascia
Secondo le disposizioni ministeriali, nelle GPS sostegno I fascia viene valutata anche l’abilitazione su classe di concorso o posto per il medesimo grado di istruzione. La valutazione avviene in conformità con l’articolo 8 dell’OM n. 88/2024 e le relative tabelle di valutazione.
Le tabelle specifiche per la valutazione dei titoli nella GPS sostegno sono:
- Tabella A/3 per la scuola secondaria di primo e secondo grado
- Tabella A/7 per la prima fascia del sostegno
Valutazione del titolo di accesso alla GPS Sostegno I fascia
Il titolo di accesso è la specializzazione per lo specifico grado, cui è attribuito un punteggio che varia in base al voto di specializzazione:
- Da 60 a 65: 8 punti
- Da 66 a 70: 10 punti
- Da 96 a 100: 24 punti
A tale punteggio si aggiungono ulteriori 12 punti se la specializzazione è stata conseguita tramite percorsi selettivi previsti dal DM 249/2010 o percorsi analoghi all’estero.
Valutazione dell’abilitazione nella GPS sostegno I fascia
L’abilitazione su posto o classe di concorso per il medesimo grado scolastico è valutata con:
- Max 12 punti in base al voto dell’abilitazione
- Un punteggio aggiuntivo che varia tra 24 e 66 punti a seconda del percorso seguito
Impatto per gli aspiranti docenti
Chi ha conseguito l’abilitazione su una classe di concorso dello stesso grado della GPS sostegno potrà ottenere il punteggio relativo nell’aggiornamento del 2026. Nel frattempo, potranno inserirsi negli elenchi aggiuntivi per il posto comune.
Per il prossimo aggiornamento GPS, resta fermo il principio della distinzione tra i ruoli della scuola secondaria di primo e secondo grado, con graduatorie separate per il ruolo e le supplenze.