Graduatorie, Gps e supplenze

Concorso scuola 2024: con il nuovo regolamento nelle classi di concorso con pochi posti a disposizione un punteggio alto non potrà essere garanzia di superamento dello scritto

Una delle novità ufficializzate dal ministero in vista del nuovo concorso scuola Pnrr 2024, in attesa del bando che dovrebbe arrivare tra pochi giorni, è sicuramente la modifica della soglia utile per essere promossi allo scritto e accedere all’orale.

Gli ammessi all’orale

Al contrario dell’ultimo concorso, nel quale era sufficiente ottenere allo scritto il punteggio minimo di 70 per accedere alla fase successiva, adesso con il DL n. 71 del 31 maggio 2024 trasformato nella legge n. 106 del 31 luglio 2024 che ha inserito l’articolo 14-bis, potranno accedere alla fase orale un numero di candidati pari a tre volte i posti disponibili nella Regione, per ciascuna classe di concorso o tipologia di posto, a condizione che i candidati abbiano raggiunto almeno 70 punti.

Passano all’orale anche tutti i candidati che ottengono lo stesso punteggio dell’ultimo candidato ammesso saranno anch’essi ammessi alla prova orale.

Questo significa che al contrario di quanto accaduto nell’ultimo concorso, non basterà superare la soglia minima di 70 punti. L’accesso alla fase orale dipenderà invece dal punteggio più alto, con la graduatoria stilata in base ai migliori risultati.

Le classi di concorso con pochi posti

Accederanno all’orale quindi tutti coloro i quali otterranno un punteggio minimo di 70/100 nella prova scritta e rientreranno nel limite massimo di candidati, pari a tre volte i posti disponibili, nella Regione per ciascuna classe di concorso o tipologia di posto.

Questo per accelerare le tempistiche del concorso, dal momento che come dimostra quello ancora in corso, troppi ammessi all’orale complicano la conclusione della procedura.

Nel concorso PNRR1 ha superato la prova scritta l’80% dei candidati ha superato lo scritto per infanzia e primaria, l’87% per la secondaria. Adesso la soglia si abbasserà notevolmente, con una prova scritta più selettiva che potrebbe lasciare fuori molti docenti preparati.

Una situazione che potrebbe verificarsi in particolar modo con le classi di concorso con pochi posti a disposizione. In molti riusciranno a raggiungere un punteggio alto ma potrebbero lo stesso essere esclusi per una questione di calcolo numerico, finalizzato a snellire la procedura.

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