Stessi stipendi per maestri e professori: differenza annua di 5mila euro anche se tutti accedono con la laurea
Stessi stipendi per docenti della scuola primaria e secondaria in Italia. Un obiettivo che i sindacati non abbandonano, ma che resta difficile da centrare, a dispetto dei cambiamenti nel percorso formativo richiesto per l’accesso alla professione degli ultimi tempi. La realtà è che ci sono ancora grosse differenze di stipendio a seconda dei diversi livelli di istruzione.
Basti pensare che nei primi otto anni di carriera questa differenza è di circa 1.700 euro annui (140 euro mensili), differenza che a fine carriera arriva a circa 5.000 euro annui (400 euro mensili).
Marcello Pacifico, presidente nazionale dell’Anief, ne ha parlato durante un’intervista con Orizzonte Scuola.
“In Italia abbiamo una situazione particolare,” ha affermato Pacifico. “Se è vero che quasi tutti accedono con la laurea, allora l’equiparazione ha un senso”.
I motivi della differenza: “Servono le risorse per la copertura”. “Gli organi di controllo, Consiglio di Stato e Mef in particolare, farebbero cadere in partenza la proposta, seppure sacrosanta”.
Servono “nuove risorse” anche per coprire prestazioni aggiuntive. “Se l’insegnante deve ad esempio prendere dei soldi per prestazioni particolari, come le ore in più per la formazione continua, bisogna creare un fondo apposito,” ha spiegato.
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