Scuola

Docenti di sostegno: in migliaia a rischio a causa degli abilitati all’estero, Flc Cgil lancia l’allarme

Oltre 14 mila docenti di sostegno in deroga nella regione Sicilia a rischio. L’allarme lo lancia il segretario della FLC CGIL Sicilia, Adriano Rizza,  in merito alle prospettive lavorative degli insegnanti di sostegno in deroga nella regione, a causa di un recente decreto del governo Meloni.

Secondo Rizza, questo decreto potrebbe mettere a rischio la possibilità di questi insegnanti di ottenere incarichi per il prossimo anno scolastico. Il decreto prevede percorsi di specializzazione per docenti abilitati all’estero in attesa del riconoscimento del titolo e introduce la possibilità di confermare il docente di sostegno su richiesta delle famiglie. Nella Sicilia dell’anno scolastico 2023/24, ci sono stati 27.994 posti di sostegno, di cui 13.954 in organico di diritto e 14.040 in deroga.

Rizza critica l’apertura ai docenti abilitati all’estero, definendola una “sanatoria” per percorsi di specializzazione discutibili, e ritiene incostituzionale il provvedimento sulla conferma del docente su richiesta delle famiglie. Ha dichiarato che la FLC CGIL si opporrà a questi provvedimenti in tutte le sedi politiche e giurisdizionali per proteggere i diritti dei lavoratori, sollecitando il governo a una programmazione seria dei fabbisogni e dei percorsi di specializzazione che rispetti le prerogative dei docenti, degli studenti e delle loro famiglie.

In risposta, la senatrice di Fratelli d’Italia, Ella Bucalo, ha criticato le dichiarazioni di Rizza, definendole allarmistiche e ingiustificate. Bucalo afferma che solo poche centinaia di docenti a Palermo erano in attesa del riconoscimento del titolo, quindi collegare questo fatto alla possibile perdita di 14.000 posti di lavoro è privo di basi reali. Ha difeso il decreto, affermando che introduce percorsi formativi di qualità in accordo con il Ministero dell’Università e della Ricerca e sottolinea che anche i docenti abilitati all’estero hanno diritto a una valutazione corretta del loro percorso.

Bucalo ha anche criticato le posizioni del sindacato riguardo alla continuità didattica, affermando che è sorprendente che un sindacato si opponga alla misura che permette alle famiglie di richiedere la conferma del docente di sostegno, poiché questo mostra una scarsa attenzione verso la necessità di garantire agli studenti con disabilità il diritto allo studio e la continuità didattica.

Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti su scuola, concorsi e offerte di lavoro in tempo reale. Per restare aggiornato seguici su Google News cliccando su “segui”.