Graduatorie, Gps e supplenze

Aggiornamento Gps 2024: inserimento anche degli abilitanti dei corsi 30 e 36 CFU e dei laureandi in Scienze della formazione primaria anche se i corsi terminano dopo il 30 giugno

L’aggiornamento delle Gps 2024-2026 rappresenta un momento fondamentale per la scuola italiana e per i docenti coinvolti, in ottica supplenze per i prossimi anni. Il loro valore è direttamente proporzionale, purtroppo al numero di supplenze ancora molto alte nel mondo della scuola. Così è stato negli ultimi anni e così sarà anche a settembre, considerato che si va verso ulteriori 250mila supplenze annuali.

Le immissioni in ruolo

Al momento però le GPS se si esclude il sostegno prima fascia continuano a non essere utilizzate per le immissioni in ruolo. Decisivo sarà in questo senso l’incontro previsto per il 7 maggio, una informativa al Ministero dell’Istruzione e del Merito che dirà di più sulla pubblicazione dell’ordinanza sulle Graduatorie provinciali 2024.

I sindacati non nutrono eccessive speranze in merito, e la conseguenza potrebbe essere che tra settembre e l’autunno prossimo la scuola italiana avrà a che fare con la contrattualizzazione di altri 250mila insegnanti precari, cosa deleteria per la continuità didattica degli studenti e degli insegnanti stessi.

Abilitanti 30 e 36 cfu

I sindacati sperano che nell’incontro di domani si possa discutere della possibilità di introdurre in extremis delle modifiche alle regole delle Gps richieste negli ultimi mesi: una di queste riguarda l’inserimento anche degli abilitanti dei corsi 30 e 36 CFU e dei laureandi in Scienze della formazione primaria. La richiesta avrebbe valore anche se si verificasse la possibilità che i corsi possano terminare dopo il 30 giugno 2024.

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