Scuola

Docente precario ottiene risarcimento per “eccesso di precariato”: 9 mensilità

Un docente precario di Religione Cattolica ha ottenuto un risarcimento quasi record dal Tribunale di Modena. Dopo aver presentato un ricorso a fine estate 2023, la Sezione Lavoro del Tribunale di Modena ha emesso una sentenza ieri, riconoscendo al supplente annuale di Religione un risarcimento dei danni equivalente a 9 mensilità.

Il docente modenese ha lavorato con contratti a termine annuali dal 2011/2012 senza ottenere un contratto a tempo indeterminato. Il ricorso si basava sull’abusività della reiterazione dei contratti a termine oltre i 36 mesi di servizio, secondo la normativa nazionale e europea. La sentenza ha accolto le tesi del docente, riconoscendo il danno e il diritto al risarcimento, citando normative nazionali ed europee in materia di lavoro a termine abusivo nel settore pubblico privatizzato.

Il Tribunale ha quantificato il risarcimento in base alla durata e al numero dei contratti a termine, condannando il Ministero a corrispondere il risarcimento e le spese legali. La sentenza fa riferimento anche alle decisioni della Corte di Giustizia dell’UE e della Corte di Cassazione, che confermano l’abusività della reiterazione dei contratti a termine per gli insegnanti di Religione Cattolica.

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