Il ministero è alle prese con il parere del Cspi che sta comportando riflessioni più profonde del previsto. Ecco perchè oggi difficilmente arriverà alcuna novità riguardo le date ufficiali utili alla riapertura delle graduatorie per i docenti. Ma resta viva la possibilità che questa possa essere la settimana buona se non per la riapertura ufficiale almeno per comunicazioni indicative circa la finestra temporale individuata dal ministero.

Le province più gettonate

Sono quindi giorni di fermento per la riapertura delle graduatorie del personale docente con migliaia di aspiranti coinvolti che presenteranno domanda. Per ottimizzare le possibilità di ottenere un incarico, è corsa all’individuazione delle province con maggiori possibilità di ottenere una supplenza.

E’ possibile fornire delle indicazioni di massima, che compatibilmente con la disponibilità di ciascun docente, possono consentire di ottimizzare le possibilità di convocazione nell’ambito della presentazione della domanda.

Secondo le indicazioni dei sindacati, queste sono le province che riceveranno maggiori domande e quindi offriranno meno possibilità di ottenere un incarico.

Dove ci saranno più domande

L’elenco è stilato da Asset Scuola che si basa sulle statistiche degli ultimi aggiornamenti e sulle intenzioni di scelta da parte di migliaia di aspiranti docenti.

Secondo il sindacato, si può pensare che le province che riceveranno maggiori domande in termini assoluti sono: Roma, Milano, Torino, Cosenza, Catania, Bologna e Napoli. Si tratta di province dove la possibilità di ottenere un incarico di supplenza resterà limitata agli aspiranti docenti che hanno un punteggio alto.

Le province con meno richieste

Quindi per esclusione si può pensare alle altre province, escludendo già queste, se possibile, in modo da aumentare le possibilità di convocazione. Asset Scuola nei prossimi giorni fornirà ulteriori precisazioni anche sulle province migliori dove poter presentare la domanda ed i punteggi ottimali al fine di ottenere un incarico.

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