TFA sostegno IX ciclo: con tre anni di servizio si rischia comunque di non avere l’accesso diretto
In vista del TFA sostegno IX ciclo è stato detto che i docenti con tre anni di servizio beneficiano di accesso diretto al 35% posti. Questo significa che non è detto che tutti coloro i quali possono vantare questa esperienza riusciranno ad avere l’accesso diretto.
Fino a fine anno
In alternativa, potranno accedere alla graduatoria per servizio o titoli oppure all’esonero dalla preselettiva.
Infatti ai percorsi di specializzazione accedono i docenti a tempo determinato e indeterminato che abbiano svolto almeno tre anni di servizio, negli ultimi cinque, su posto di sostegno nelle scuole statali e paritarie nonché nei percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni (non è richiesto che il servizio sia stato prestato sullo specifico grado) e siano in possesso del titolo di studio valido per l’insegnamento. Questa possibilità vale sino al 31 dicembre 2024, quando terminerà la fase transitoria, e nei limiti della riserva di posti del 35%.
Il DM n. 549/2024 prevede che i docenti in questione confluiscano in una graduatoria distinta.
Ci saranno infatti due diverse graduatorie, una per i candidati che accedono alle prove di cui all’art. 6 comma 2, del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 30 settembre 2011, e l’altra per i soggetti che concorrono per la riserva dei posti.
Può capitare infatti che il numero delle domande per il 35% sia superiore al numero dei posti. In questo caso, si provvederà a realizzare una specifica graduatoria redatta in base ai criteri indicati nell’allegato A al DM 549/2024, contenente i titoli valutabili e i relativi punteggi.
La domanda “normale”
Chi resta fuori dal 35% dei posti, potrà essere ammesso alla selezione senza la prova preselettiva.
Questo vuol dire che anche i candidati che concorrono per il 35% dei posti che garantirebbe l’accesso diretto devono pagare la tassa di iscrizione. Non solo: anche i candidati che concorrono per il 35% dei posti devono presentare la domanda “normale” per accedere direttamente alla prova scritta qualora non rientrino nella graduatoria.