Graduatorie, Gps e supplenze

Algoritmo supplenze 2024: le decisioni del ministero sulla possibilità di tornare indietro per correggere le anomalie

In vista dell’informatizzazione nomine supplenze che si svolgerà in estate, con la scelta delle massimo 150 preferenze, ci si chiede quali modifiche ha deciso di adottare il ministero rispetto allo scorso anno, quando le polemiche non sono mancate in virtù di presunti errori che in realtà non si sono rivelati tali.

Le anomalie degli anni precedenti

Sono state piuttosto anomalie dovute al meccanismo dell’algoritmo, per il quale i sindacati hanno chiesto modifiche urgenti al fine di evitare il rischio di situazioni come quelle verificatesi negli ultimi anni, in virtù delle quali alcuni docenti si sono visti scavalcare in graduatoria da docenti peggio posizionati.

In estate si procederà con la scelta delle 150 preferenze, quindi non solo scuole ma anche distretti e comuni, per richiedere le supplenze al 31 agosto o 30 giugno 2025. L’algoritmo tornerà indietro per correggere eventuali anomalie? La sensazione è al momento che il ministero abbia deciso di lasciare invariata la procedura rispetto agli anni passati.

L’algoritmo non torna indietro

Dunque il rischio è che l’algoritmo per quel che riguarda il suo meccanismo non preveda di tornare indietro per correggere eventuali anomalie. Questa almeno al momento la decisione presa dal ministero. Ma non è detto che prima dell’avvio della procedura non possa esserci qualche ripensamento anche su pressione dei sindacati che possa convincere il ministero a modificare questo settaggio dell’algoritmo.

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