La procedura inerente le assunzioni docenti per la scuola relative all’anno scolastico 2023/2024 sono avvenute attraverso diverse modalità. Il ministero ha proceduto con immissioni in ruolo ordinarie da GaE (Graduatorie ad Esaurimento) e GM (Graduatorie di Merito) e assegnazioni di incarichi a tempo determinato da GPS (Graduatorie Permanenti di Supplenza) sostegno di prima fascia, finalizzati al ruolo, limitate all’anno scolastico 2023/2024.

La call veloce

La ripartizione inerente le immissioni in ruolo ordinarie per l’anno scolastico 2023/2024 registra una divisione equa tra GaE e GM. La metà dei posti va a finire nelle graduatorie di merito concorsuali, suddivise tra diverse GM secondo specifiche percentuali. Le immissioni si sono infine concluse con la procedura della Call veloce, vicina alla soppressione per il prossimo anno. Una procedura che ha consentito ai docenti di essere assunti in una provincia diversa da quella di inclusione in GaE e/o GM, sui posti rimasti vacanti.

Per quanto riguarda le immissioni in ruolo nella scuola secondaria per l’anno scolastico 2023/2024, il 50% dei posti destinati alle graduatorie di merito concorsuali è stato attinto dalle GM 2016, con tutti i posti vacanti destinati ai concorsi. Successivamente, il 60% dei posti residuati è stato assegnato alle GM 2018, e infine i posti residuati da queste procedure sono stati suddivisi tra il concorso straordinario 2020 e il concorso ordinario 2020.

Le graduatorie di merito

Per l’anno scolastico 2024/2025, le immissioni in ruolo avverranno soltanto in via ordinaria, utilizzando le graduatorie del concorso ordinario 2020 per il 50% delle assunzioni, nei limiti delle facoltà assunzionali residuali rispetto alle immissioni in ruolo necessarie al raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il decreto PNRR ha previsto la possibilità di anticipare le assunzioni anche per gli anni successivi. Le assunzioni avverranno attingendo principalmente dalle GM 2016 e 2018, seguite dal concorso straordinario 2020, dal concorso PNRR attualmente in corso e infine dal concorso ordinario 2020. Le assunzioni del concorso ordinario 2020 continueranno anche oltre le 20mila previste per il 2024, fino a esaurire i posti disponibili.