Una serie di nuove disposizioni riguardano diverse sfaccettature del sistema scolastico, dalla gestione delle graduatorie alla flessibilità delle autonomie scolastiche.

Il contingente definito

Una delle novità principali è la proroga del potere di ordinanza del Ministro dell’Istruzione e del Merito per le Graduatorie GPS, garantendo maggiore flessibilità nella gestione di queste liste. Inoltre, si è stabilito che il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) dovrà rendere i propri pareri entro sette giorni dalla richiesta del Ministro, altrimenti si potrà prescindere dal parere stesso.

È stata anche fissata un’incremento del numero di autonomie scolastiche, consentendo una maggiore indipendenza gestionale alle istituzioni educative. Tuttavia, tale aumento è limitato al 2,5% del contingente definito per l’anno scolastico 2024/2025.

Le proroghe

Una delle novità più significative riguarda la frequenza dell’aggiornamento delle graduatorie a esaurimento e delle graduatorie per le supplenze, che avverrà con cadenza biennale anziché triennale a partire dal 2024/2025. Una modifica che mira a garantire una maggiore tempestività nella gestione delle liste e nell’assegnazione delle supplenze.

E’ stata anche prorogata la deroga alla necessità di possedere la certificazione informatica per i casi di primo inserimento nelle graduatorie, consentendo ai candidati di adeguarsi gradualmente a questa richiesta.

Cosa manca

Nonostante la soddisfazione espressa dai sindacati per le deroghe ottenute, rimangono ancora non recepite alcune richieste, come la proroga della mobilità straordinaria per il 2024/25 e la proroga delle assunzioni su sostegno dalla prima fascia GPS. Questi sono punti su cui i sindacati continueranno a lavorare per garantire i migliori standard nel sistema educativo italiano.

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