Economia & Fisco

Pagamento arretrati docenti marzo 2024: non ci sono nello stipendio Noipa, ma potrebbero essere saldati a fine mese con emissione speciale

Non è ancora arrivato il mese di marzo ma i dipendenti della pubblica amministrazione già dalle prime ore della mattina di oggi 28 febbraio hanno iniziato a visualizzare gli importi dell’emissione ordinaria degli stipendi NoiPA di marzo 2024. Non tutti, come spesso accade, ma nel corso della giornata dovrebbe avvenire l’allineamento della disponibilità della visualizzazione per tutti gli utenti Noipa.

Anticipo del pagamento

Non è la prima volta che Noipa mediante il ministero rende disponibile la visualizzazione degli importi addirittura qualche giorno prima dell’inizio del mese di riferimento. Uno dei motivi è da ricercare anche nel fatto che il pagamento della rata ordinaria verrà anticipato a marzo, dal momento che il calendario fa coincidere il classico giorno deputato al pagamento, ovvero il 23, con la giornata di sabato. Questo significa che il pagamento sarà collocato venerdì 22 marzo.

Quali novità porta con se l’importo del mese di marzo? In attesa di poter vedere il cedolino con il dettaglio delle voci, cosa che sarà possibile fare solo qualche giorno prima la ricezione dello stipendio, possiamo già dire che nel mese di marzo scompaiono le detrazioni che hanno caratterizzato lo stipendio di febbraio e che hanno causato tante polemiche.

Ci riferiamo al conguaglio. Non mancano però le tasse, considerato che da marzo e fino a novembre, compaiono nuovamente nel cedolino NoiPA le addizionali regionali e comunali. Una circostanza già nota.

Le aliquote

Le addizionali regionali e comunali, cambiano, proprio per la loro natura locale, a seconda dei dipendenti. Dipendono dalle decisioni di Comuni e Regioni che stabiliscono le proprie aliquote. Per avere un riepilogo si può fare riferimento al sito del Dipartimento delle Finanze.

L’addizionale regionale che ogni dipendente si vede decurtare dallo stipendio dipende dall’aliquota calcolata in base al reddito complessivo su cui viene applicata l’Irpef, al netto di eventuali deduzioni applicabili.

Il pagamento degli arretrati

Si sperava che a marzo potessero essere inseriti nello stipendio gli arretrati. Il fatto che non ci siano negli importi che cominciano a essere visualizzato in queste ore non significa che gli arretrati non verranno sicuramente pagati. E’ infatti già messo in preventivo che in caso di pagamento, questo verrebbe effettuato con emissione speciale separata dallo stipendio. Nei prossimi giorni sapremo se il ministero farà a tempo a saldare gli arretrati a marzo o se si dovrà aspettare aprile o oltre.

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