Il concorso per docenti del 2024 si avvicina e con esso arrivano novità significative riguardo alle prove scritte. Nel corso del mese di marzo, i candidati affronteranno le prove scritte sia per il bando relativo all’infanzia primaria sia per quello della scuola secondaria.

Prova computer based

La prova sarà computer based. Per ogni aspirante docente sarà somministrata una sola prova scritta, indipendentemente dalle classi di concorso e dalle tipologie di posto per cui ha presentato domanda. Ad esempio, se un candidato ha richiesto classi di concorso diverse più il sostegno nella secondaria di secondo grado, svolgerà una sola prova scritta. In caso di superamento di questa fase, saranno previste tre prove orali, una per ciascuna procedura.

La prova scritta consisterà in 50 quesiti da risolvere in 100 minuti. Ogni quesito sarà composto da una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una sarà corretta. L’ordine dei quesiti sarà somministrato in modo casuale a ciascun candidato. Non sarà prevista la pubblicazione anticipata dei quesiti. La prova si baserà sui programmi dell’allegato A al DM n. 206 del 26 ottobre 2023 e allegato A al dm n. 205 del 26 ottobre 2023 per infanzia primaria e secondaria.

Gli ambiti delle prove

La struttura dei quesiti sarà articolata nei seguenti ambiti:

• Pedagogico: 10 quesiti
• Psicopedagogico (inclusione inclusa): 15 quesiti
• Metodologico-didattico (valutazione inclusa): 15 quesiti
• Lingua inglese (livello B2): 5 quesiti a risposta multipla
• Competenze digitali nell’uso didattico delle tecnologie: 5 quesiti

Per quanto riguarda il punteggio, ogni risposta esatta verrà valutata secondo i quadri di riferimento stabiliti dalla Commissione Nazionale, con i dettagli sul sito del Ministero almeno dieci giorni prima dello svolgimento delle prove. Nel concorso ordinario del 2020, ad esempio, venivano assegnati 2 punti per ogni risposta esatta, senza penalizzazione per risposte non date o errate.

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