Ata

Aggiornamento graduatorie terza fascia Ata: sempre più probabile il ‘no’ al rinvio al 2025

Continua il braccio di ferro per scongiurare il rinvio dell’aggiornamento delle graduatorie ata al 2024. Nelle scorse ore si è registrato un passo indietro che spingerebbe a confermare l’aggiornamento per quest’anno, evitando lo slittamento al 2025 che ha sollevato una vera e propria sollevazione popolare da parte di chi lo ritiene estremamente penalizzante.

Verso il ‘no’ al rinvio

Al momento su più fronti si registra la conferma che si va verso il ‘no’ alla proroga delle graduatorie ATA al 2025.

I partiti politici di maggioranza (Lega e Fratelli d’Italia su tutti) che inizialmente avevano promosso l’emendamento per rinviare l’aggiornamento in virtù delle novità normative contenute nel rinnovo del contratto scuola, stanno prendendo in seria considerazione l’opzione sponsorizzata da Uil Scuola Rua e Anief, di confermare l’aggiornamento nel 2024.

Aggiornamento che implicherebbe, proprio per adeguarsi alle novità del contratto scuola, la possibilità, per chi deve aggiornare, ma anche per chi deve effettuare il primo inserimento, di iscriversi con riserva e poi mettersi in regola, entro un anno, con la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale (obbligatoria per tutti tranne che per il collaboratore scolastico).

Le scadenze

Ora non resta che attendere il voto agli emendamenti, previsto per la prossima settimana. Poi il Decreto Milleproroghe sarà in Aula, alla Camera dei deputati e dovrebbe comportare anche la richiesta, da parte del governo, del voto di fiducia. A quel punto il provvedimento passerà al Senato per la sua definitiva approvazione. La scadenza per la conversione in legge è fissata per fine mese.

Se l’aggiornamento delle graduatorie ATA 24 mesi dovesse essere confermato per il 2024, comunque sarebbe rimandato di qualche mese rispetto al consueto appuntamento con l’inizio della primavera.

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