TFA sostegno 2024: almeno 90mila posti per il prossimo triennio, ministeri non hanno rilevato i fabbisogni di insegnanti specializzati
Anief ha recentemente ottenuto accesso agli atti grazie a un ricorso accolto dal TAR Lazio, svelando gravi omissioni da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito e del Ministero dell’Università e della Ricerca riguardo ai percorsi di formazione TFA (Tirocinio Formativo Attivo) nel sostegno.
Nessuna rilevazione del fabbisogno
La scoperta rivela che i Ministeri hanno attivato i corsi di TFA sostegno senza la previa rilevazione del fabbisogno degli insegnanti specializzati nel sostegno, ignorando le effettive esigenze delle diverse regioni italiane. Questa mancanza è stata precedentemente sottolineata dal Consiglio di Stato, che, con la sentenza n. 3655 del 10 maggio 2021, aveva ordinato al MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) di attivare corsi di specializzazione sulla base delle reali esigenze territoriali.
Il Consiglio di Stato aveva evidenziato disparità significative, come nel caso del Piemonte, dove il fabbisogno era di 4.657 posti nel 2018, ma solo 200 posti furono autorizzati nel ciclo di TFA successivo. Anche in Emilia-Romagna, con un fabbisogno di 4.860 posti, solo 320 furono autorizzati. Anief ha continuato a lottare per un aumento del numero dei posti di TFA, sottolineando che nel nord del Paese il 75% degli insegnanti a tempo determinato nel sostegno non possiede ancora il titolo di specializzazione.
Numero di posti insufficiente
La recente istanza di accesso agli atti ha rivelato che i Ministeri hanno persistito nell’attivazione dei corsi di TFA sostegno senza considerare il numero degli insegnanti assunti a tempo determinato senza specializzazione. Questa omissione ha contribuito alla scarsità dei posti complessivamente autorizzati nell’ultimo anno scolastico, poco più di 29.000, e alla loro distribuzione non uniforme sul territorio.
In risposta a questa situazione, Anief chiede al Ministro dell’Istruzione e al Ministero dell’Università di correggere queste gravi omissioni autorizzando non meno di 90.000 posti di TFA sostegno per il prossimo triennio.
Il diritto di specializzarsi
Marcello Pacifico, presidente di Anief, sottolinea la necessità di garantire un numero adeguato di specializzazioni su tutto il territorio nazionale, annunciando l’intenzione di diffidare i rettori degli atenei interessati affinché rimedino immediatamente a questa situazione e attivino tutti i posti necessari nel prossimo ciclo di TFA sostegno. Pacifico sottolinea l’importanza di garantire il diritto dei docenti di specializzarsi e, soprattutto, di assicurare l’inclusione degli studenti disabili.
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