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Aggiornamento graduatorie ATA terza fascia: subito il bando e inserimento con riserva a chi non ha la certificazione informatica

Cresce il fronte di chi è fortemente contrario al rinvio al 2025 dell’aggiornamento delle graduatorie di terza fascia Ata in virtù delle novità introdotte dal rinnovo di contratto caratterizzato, per quel che riguarda il personale ata, dal nuovo requisito della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

Opportunità per migliaia di candidati

Il nuovo titolo di accesso nelle graduatorie ATA di terza fascia inserito nelle nuove norme del CCNL 2019-21 (1° maggio 2024) ha creato scompiglio, al punto di spingere una parte della politica a chiedere il rinvio al prossimo anno mediante emendamento che verrà discusso definitivamente la prossima settimana. Nel frattempo Uil Scuola, che non ha sottoscritto il nuovo Contratto, ribadisce la propria contrarietà all’ipotesi:

“L’aggiornamento rappresenta un’opportunità per centinaia di migliaia di persone” ha evidenziato Raimondo.

“Il bando di terza fascia deve assolutamente essere pubblicato subito perché ci sono delle norme che vanno rispettate: il bando è triennale”.

Aspettative da non disilludere

Ma come risolvere la questione del requisito della certificazione informatica? “Riteniamo che non ci sia impedimento. Mesi fa abbiamo scritto al Ministero chiedendo tavoli finalizzati alla predisposizione della bozza del bando. La soluzione per noi è: consentire a tutti di inserirsi nelle graduatorie, anche senza la certificazione, tramite inserimento con riserva e poi predisporre una finestra per sciogliere la riserva” ha spiegato Raimondo di Uil Scuola.

Non bisogna creare danni né false aspettative, questo è il nostro principio. Tante persone aspettano l’aggiornamento per avvicinarsi a casa o perché hanno problemi economici, o ancora perché vogliono cambiare provincia per migliorare la propria situazione lavorativa” conclude.

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