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Come si diventa collaboratore scolastico di ruolo: i requisiti e le mansioni che andrà a svolgere

In attesa di capire se davvero l’aggiornamento delle graduatorie Ata di terza fascia 2024 sarà rimandata all’anno prossimo, per consentire l’adeguamento alla nuova normativa contenuta nel contratto scuola appena firmato, c’è molta curiosità attorno alla nuova figura dell’operatore scolastico.

Le mansioni

Ma da cosa sarà caratterizzata la figura dell’operatore scolastico, e in cosa si differenzia rispetto alle figure attualmente presenti nell’ambito del personale Ata? Secondo la normativa, l’operatore scolastico può essere definito come “un collaboratore scolastico più specializzato”.

Quello che non cambia sono le mansioni base del collaboratore scolastico, che restano invariate rispetto al passato.

L’operatore scolastico secondo la normativa contenuta nel nuovo CCNL dovrà svolgere, nell’ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica.

Cosa dovrà fare

Queste le mansioni che sarà chiamato a svolgere. Naturalmente si tratta di mansioni generiche e indicative, considerato che poi a queste molte altre se ne potranno aggiungere:
– accoglienza e sorveglianza nei confronti degli alunni – nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche, nel cambio dell’ora o nell’uscita dalla classe per l’utilizzo dei servizi e durante la ricreazione – e del pubblico;
– pulizia dei locali, degli spazi scolastici, degli arredi e delle pertinenze;
– vigilanza sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche e, nelle scuole dell’infanzia e primaria, nell’uso dei servizi e nella cura dell’igiene personale;
– custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici;
– collaborazione con i docenti.
– attività qualificata non specialistica di assistenza e di monitoraggio delle esigenze igienico-sanitarie agli alunni con disabilità;
– supporto ai servizi amministrativi e tecnici.

I requisiti

Per diventare operatore scolastico è necessario essere in possesso di un attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

Vale anche il diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017 – con promozione alla classe IV – da cui emerga il raggiungimento delle abilità, conoscenze e competenze minime necessarie per il superamento del predetto periodo di istruzione unitamente a certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale e certificazione di competenze socio-assistenziali.

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