Il dibattito sull’inclusione degli alunni disabili nella scuola italiana è stato scatenato da una serie di articoli del professore Ernesto Galli della Loggia, il quale, secondo molte critiche, avrebbe mancato di rispetto nei confronti degli insegnanti di sostegno definendoli “incompetenti” e suggerendo che gli studenti con disabilità grave dovrebbero essere esclusi dalla scuola.

Il sindacato Anief ha replicato duramente, affermando che è fondamentale avere rispetto per docenti e alunni. Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ha sottolineato l’importanza del lavoro quotidiano svolto dai docenti con dedizione, passione e competenza. Ha evidenziato la mancanza di informazioni riguardo a questioni cruciali come la situazione degli insegnanti di sostegno e il numero effettivo di posti necessari per gli alunni con disabilità.

Pacifico ha criticato la mancanza di concretezza nelle argomentazioni di Galli della Loggia, accusandolo di ignorare scandali nel sistema educativo e di non affrontare questioni importanti come il numero effettivo di posti in organico e la carenza di risorse.

Il presidente del sindacato ha sottolineato che, quando si affrontano temi così delicati, sarebbe più opportuno astenersi dal commentare anziché peggiorare la situazione con ulteriori errori. Ha concluso affermando che la continua argomentazione errata di Galli della Loggia ha confermato la sua ignoranza su determinati argomenti, invalidando così la sua credibilità come fonte di informazioni attendibili.

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