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Proroga contratti ATA: arriva la doccia fredda, non varrà per tutti

La recente proroga dei contratti per gli incarichi temporanei del personale ausiliario, fissata dal 1° gennaio al 15 aprile 2024, ha scatenato una serie di reazioni e preoccupazioni, con la Uil Scuola Rua che ora si unisce al dibattito. La decisione di prolungare i contratti, attivati dalle istituzioni scolastiche statali del primo e del secondo ciclo di istruzione nell’ambito degli organici del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dell’Agenda Sud, ha generato polemiche soprattutto per l’esclusione di oltre 3.000 assistenti amministrativi e tecnici.

Una situazione paradossale

Il sindacato ha definito questa situazione come un paradosso, sottolineando che mentre i contratti per il personale a tempo determinato sono stati prorogati, agli assistenti amministrativi, essenziali per gestire i maggiori carichi di lavoro derivanti dalle scadenze legate al PNRR, è stato interrotto il contratto di lavoro a partire dal 31 dicembre 2023.

Incontro a breve

La Uil Scuola Rua ha espresso la necessità di risolvere al più presto questo dilemma, definendolo una questione urgente. Il sindacato ha annunciato di aver richiesto un incontro immediato per rappresentare e difendere le legittime richieste di coloro che, al momento, non hanno ottenuto la proroga contrattuale. In questa sede, la Uil Scuola Rua intende anche ottenere dati dettagliati sulle proroghe concesse al personale differenziato per profilo.

Rinnovo non omogeneo

La decisione di prorogare alcuni contratti e interromperne altri ha sollevato interrogativi sulla coerenza delle politiche attuate e sull’equità nell’assegnazione delle proroghe. La Uil Scuola Rua si appresta a difendere i diritti del personale ATA, chiedendo chiarezza e soluzioni immediate per risolvere questo intricato scenario contrattuale.

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