A poche ore dalla chiusura della procedura di presentazione delle domande valide per il concorsi docenti 2024, è ancora oggetto di discussione la questione inerente il cosiddetto “lodevole servizio”. Ricordiamo che c’è tempo per candidarsi alla procedura fino al prossimo 9 gennaio ore 23: 59.

L’opzione da flaggare

La sezione preferenze del modello di domanda contiene la voce “Lodevole servizio”. Si tratta di una sezione non obbligatoria, caratterizzata da alcune voci che è possibile flaggare solo se in possesso dei requisiti richiesti.

Una di queste è la voce “Lodevole servizio”. Nella domanda c’è scritto “Aver prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell’amministrazione che ha indetto il concorso laddove non fruiscano di altro titolo di preferenza in ragione del servizio prestato”

Secondo i sindacati, come ha riferito a Orizzonte Scuola Manuela Pascarella (Flc Cgil), c’è una interpretazione univoca, che la dicitura – ormai desueta – potesse essere equiparata a quella di “servizio senza demerito”.

Serve l’attestazione

Ma poi secondo l’URP del Ministero come ha chiarito Flc Cgil, attraverso una nota interna che non è stata trasmessa ai sindacati né pubblicata in via ufficiale, l’interpretazione è un’altra.

Pare che la Preferenza “Lodevole servizio” va flaggata solo nel caso di una attestazione, effettivamente riferita a questa circostanza, da parte del Dirigente Scolastico.

Il problema è che nel modello di domanda non è richiesto di inserire l’attestazione né il protocollo della scuola.

Quando serve?

C’è il rischio che chi ha flaggato “lodevole servizio” senza essere in possesso di attestazione possa essere escluso dal concorso? Secondo i sindacati non c’è questo rischio. In caso due candidati abbiano parità di punteggio e parità nelle preferenze che precedono quella del lodevole servizio, questa avrà valore. Ora ci si aspetta che le Commissioni provvedano a dirimere eventualmente questa controversia nel caso ci siano due candidati in questa condizione.

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