Scuola

Stabilizzazione precari con 36 mesi di servizio: sono più di 400mila, proposta sul doppio canale di reclutamento potrebbe essere approvata entro fine anno

Due concorsi Pnrr per i docenti e il concorso per dirigenti scolastici. E’ questo che caratterizzerà il 2024 del mondo della scuola. Il primo concorso è in partenza, probabilmente già a febbraio. Il secondo bando per i docenti sarà aperto anche a chi entro giugno consegue i 30 cfu.

Il doppio canale di reclutamento

Per il mondo della scuola il ritorno dei concorsi scuola è sicuramente una notizia positiva e un’opportunità per molti aspiranti docenti, ma secondo i sindacati non sono la soluzione al precariato. L’obiettivo è attuare anche un terzo concorso per chi finirà i 60 cfu. I sindacati spingono nei confronti del governo affinchè comprenda che i concorsi non possono da soli risolvere la questione del precariato.

E allora si torna a parlare di doppio canale, soluzione considerata indispensabile come già proposto da diversi mesi. Ma al momento in Commissione europea è saltato tutto. Resta ancora in piedi la possibilità offerta dalla proposta della senatrice Bucalo sul doppio canale. Una proposta che potrebbe avere un iter accelerato in Parlamento per essere approvata entro quest’anno.

I risarcimenti

In questo modo l’Italia darebbe all’Europa una risposta efficace dimostrando che le misure adottate contro l’abuso dei contratti a termine sono in atto.

In caso contrario dovrà cambiare idea anche la Commissione che gestisce i concorsi Pnrr. Dalla legge 107, quando furono banditi i primi concorsi straordinari, il numero dei precari è aumentato del 200%. Secondo i sindacati al momento i precari con 36 mesi di servizio sono più di 400mila. Ricorrendo in tribunale questi 400mila potrebbero richiedere una mensilità per ogni annualità di contratto come risarcimento.

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