Scuola

TFA sostegno IX ciclo: 30mila posti disponibili, via alla procedura di accreditamento delle università

Tutto pronto, almeno da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca, per il via al IX ciclo del TFA sostegno per l’anno accademico 2023/24. Una delle novità più rilevanti è l’incremento dei posti disponibili, con una previsione di un aumento fino a circa 30mila posti, rispetto ai cicli precedenti. Questi posti andranno debitamente ripartiti a seconda dei vari gradi di scuola e le università che offrono corsi di specializzazione.

La riserva di posti

Le università interessate dovranno seguire precise indicazioni operative per l’accreditamento, con la scadenza per la comunicazione al MUR delle proprie capacità formative fissata entro il 22 gennaio 2024. Si prevede una riserva di posti fino al 31 dicembre 2024 per i docenti precari che abbiano prestato almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione. Per l’VIII ciclo del TFA sostegno è stata sancita una riserva computata in base al Decreto Interministeriale del 29 maggio 2023. Viene calcolata sulla base del 35% dei posti. Invece per il IX ciclo, la riserva deve ancora essere stabilita.

I posti totali

I numeri inerenti invece il ciclo precedente, l’VIII, il ministero riuscire a mettere in palio 29.061 posti. Molte furono le critiche per quel che concerne la distribuzione cui si fece ricorso rispetto al reale fabbisogno. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha autorizzato un totale di 90mila posti per il triennio 2021-2024, evidenziando l’impegno governativo nell’investimento nell’istruzione e nel sostegno.

Le prove di accesso consistono in un test preselettivo, una o più prove scritte o pratiche e una prova orale, disciplinate dai Decreti Ministeriali del 8 febbraio 2019, n. 92, e del 7 agosto 2020, n. 90.

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