Percorsi abilitanti 2024: niente più numero chiuso e preselezione
Il 2024 dovrà essere l’anno dell’inclusività nel mondo della scuola, e il primo tassello in questo senso potrebbe essere rappresentato dai percorsi abilitanti che caratterizzeranno il nuovo corso del reclutamento docenti. Percorsi che sono caratterizzati ancora da molte incertezze, a cominciare dalle date di avvio degli stessi.
Le novità
Il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega Mario Pittoni, già presidente della commissione Cultura al Senato, sulla propria pagina Facebook, è sicuro che ci saranno novità importanti nel 2024 per quel che riguarda l’accesso ai percorsi abilitanti.
“C’è voluto un decennio, dopo aver dimostrato col PAS 2013 che numero chiuso e preselezione per l’accesso ai percorsi formativi abilitanti all’insegnamento si possono superare, ma il 2024 sarà l’anno della svolta”, scrive Pittoni.
I cambiamenti
“Ovviamente mi riterrò davvero soddisfatto quando vedrò centrati quattro obiettivi: 1) Niente numero chiuso (se necessario, si può scaglionare come nel PAS); 2) Niente preselezione (sarebbe solo un altro concorso per lucrare su persone che già faticano a mettere insieme il pranzo con la cena); 3) Avvio di tutti i percorsi in contemporanea; 4) Estensione dell’online fin dove non intacca la qualità delle lezioni, per contenere spesa e agevolare accesso di chi non risiede a ridosso delle strutture universitarie”, assicura l’esponente della Lega. I docenti interessati incrociano le dita.
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