Scuola

Percorsi abilitanti docenti: chi vince il concorso senza abilitazione dovrà completare la formazione con i 30 o 36 CFU mancanti

C’è attesa per l’avvio dei prossimi concorsi scuola e dei percorsi abilitanti. Maggiori certezze circa i primi, con il bando dello straordinario ter già annunciato. Per i secondi, bisognerà attendere il nuovo anno. Nel frattempo: le Università sono in attesa del via libera da parte del ministero per accreditamento e avvio delle modalità di iscrizione.

L’abilitazione

Ricordiamo che coloro che partecipano al concorso, e hanno il merito di vincere senza essere ancora in possesso di abilitazione, dovranno completare il percorso di formazione con i 30 o 36 CFU mancanti.

Lo conferma il ministero con una nota di qualche settimana fa alle Università, in cui si specifica che i corsi da 30 e 36 CFU sono impostati per l’anno accademico 2024/25, dopo il primo concorso della fase transitoria PNRR che potrebbe prendere il via con le prove scritte a febbraio.

I corsi da 36 cfu

Questo significa che per l’anno accademico 2023/24 non sono in programma corsi da 36 CFU.

Chi prenderà parte al percorso da 60 CFU potrà richiedere il riconoscimento di CFU già acquisiti.

Chi avrà a disposizione regolare immatricolazione al percorso potrà chiedere il riconoscimento di attività universitarie e accademiche pregresse.

La certificazione dei 24 crediti previsti dal DM 616/2017, rilasciata secondo quanto previsto dallo stesso DM 616/2017 all’art. 5, è riconoscibile ai sensi del DPCM del 4 agosto 2023, art. 8 e Allegato B, lettera F).

Il riconoscimento dei 24 cfu

Chi deve intraprendere invece il piano di studio relativo ai restanti 36 crediti di completamento del percorso PF60 (comprensivo di almeno 10 crediti di Tirocinio diretto) deve attendere la regolare iscrizione al percorso e dell’istanza di riconoscimento crediti.

Riepilogando, chi dispone già di laurea + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022 potrà accedere al percorso da 60 CFU. Avrà diritto al riconoscimento dei 24 CFU, poi dovrà però ottenere i 36 CFU. Nelle prossime settimane ne sapremo di più circa l’accesso al percorso da 60 CFU. Non è da escludere che per quest’anno accademico non se ne faccia nulla. Quel che è certo è che il percorso abilitante ha come obiettivo finale l’abilitazione. Chi ambisce all’assunzione a tempo indeterminato dovrà vincere il concorso.