Scuola

Bando concorso straordinario ter 2023 gazzetta ufficiale: esce il 15 dicembre, poi 30 giorni di tempo per presentare le domande

Secondo i sindacati, il bando di concorso per lo straordinario ter, la prima procedura appartenente alla fase transitoria prevista dal Pnrr, potrebbe essere pubblicato il 15 dicembre. Lo sostiene Manuela Pascarella, sindacalista della FLC CGIL. Il bando era atteso per novembre ma evidentemente non è stato poi mantenuto questo tipo di impegno. Dicembre è iniziato ma non ci sono ancora aggiornamenti. Fonti sindacali però ritengono che la data più probabile per la pubblicazione del bando possa essere il 15 dicembre.

30 giorni di tempo per presentare la domanda

Una notizia importante per chi aspetta aggiornamenti in merito al prossimo bando di concorso scuola.

Secondo Pascarella, intervenuto a Orizzonte Scuola, nonostante i 30 giorni concessi per la presentazione delle domande, il fatto che il bando sarà pubblicato a ridosso delle festività natalizie non aiuta.

In base ai calcoli fatti da Flc Cgil, “sicuramente, ci aspettiamo che il periodo delle festività ricada dentro i 30 giorni”. C’è anche da tenere presente che si tratta di un concorso che prevede un’alta adesione. Previsto infatti un numero elevato di potenziali partecipanti che potrebbe rendere questo lasso di tempo insufficiente. A complicare il tutto il fatto che in mezzo cadranno le festività natalizie. Questo secondo i sindacati porta a una maggiore necessità di supporto e consulenza per i candidati.

I sindacati spingono per il doppio canale di reclutamento

In ogni caso un po’ tutti, diretti interessati e sindacati, sperano che il bando venga pubblicato prima di Natale. Questo riduce di molto le date possibili, restringendo il campo alla prossima settimana. Il ministero d’altra parte non può perdere altro tempo, considerato che è necessario iniziare la procedura di assunzioni per il prossimo anno scolastico. Il concorso prevede la prova scritta unica senza preselettiva, e questo riduce i tempi. Ma c’è sempre da gestire la prova orale, che di solito è quella che porta via più tempo.

Le procedure concorsuali possono influenzare il raggiungimento degli obiettivi di assunzione. C’è anche da tenere presente la richiesta del Ministero alla Commissione Europea di posticipare i tempi per le settantamila assunzioni previste, spostandole fino al dicembre 2024. I sindacati sperano in ogni caso che la politica non abbandoni l’idea di unire le procedure concorsuali all’uso delle GPS per coprire le cattedre vacanti. L’esempio positivo dei posti di sostegno rappresenta un incentivo in più per perseguire questa doppia strada.