Economia & Fisco

Indennità vacanza contrattuale 2023 docenti: arriva la conferma ufficiale, il saldo entro Natale

Arrivano altre conferme da parte del ministero in merito alla volontà del Governo di rendere disponibili entro Natale le somme utili a pagare le indennità extra per il personale scolastico. La conferma arriva da parte del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, secondo il quale non verrà disattesa l’aspettativa del personale scolastico in vista di dicembre di percepire il promesso anticipo una tantum che fa riferimento all’indennità di vacanza contrattuale attuale.

Le somme previste

Non è possibile stabilire a priori una cifra che sarà percepita dal personale scolastico, dal momento che gli importi sono variabili e dipendono di volta in volta da posizione occupata all’interno della scuola oltre che dall’anzianità.

Ad esempio, i dirigenti scolastici riceveranno 1.516 euro, mentre i professori di scuole medie e superiori con maggiore anzianità percepiranno 1.228 euro. Cifre inferiori per i maestri della stessa fascia, che riceveranno 1.056 euro. Invece i professori di medie e superiori che possono vantare una minore anzianità, non andranno oltre gli 839 euro. Si tratta di cifre comunque che vanno considerate al lordo, dunque non è quello che avranno effettivamente a disposizione come liquidità i dipendenti della scuola.

La formazione dei tutor

L’intenzione del ministero, d’accordo con il Governo, è quella di inserire all’interno della prossima Legge di Bilancio 5 miliardi di euro per il rinnovo contrattuale degli impiegati statali. Una somma che comprende anche il personale scolastico, per cui il ministero sta ancora elaborando i calcoli finali.

Non viene meno la convinzione del ministero di dover portare avanti l’impegno finalizzato all’implementazione di programmi di tutoraggio per assistere gli studenti nelle loro scelte future. In questo senso la buona notizia è che la formazione dei tutor è già stata completata e i vari istituti stanno finalizzando l’assegnazione degli incarichi. Il ministero vuole fare in modo che si riesca a concludere questo processo entro dicembre dell’anno scolastico in corso.

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