Scuola

20 cfu tirocinio percorsi abilitanti docenti: come si divide l’attività di tirocinio diretto e indiretto e in cosa consiste

Università e diretti interessati sono costantemente alle prese con gli aggiornamenti riguardanti l’avvio dei percorsi abilitanti per docenti. Difficile ancora dire quando inizieranno, considerato che dal ministero non è ancora arrivata una data certa. Ci sono però delle indicazioni di massima, derivanti soprattutto dal fatto che se è vero che non si conosce la data di partenza dei corsi, si conosce quella entro la quale dovranno tassativamente terminare, e il riferimento è a fine febbraio 2024.

Il valore abilitante

Anche perchè ricordiamo che i crediti acquisiti mediante questi corsi avranno valore abilitante per i docenti che ne prenderanno parte, e senza di essi il ministero non potrà bandire il prossimo concorso scuola, il secondo in programma inerente la fase transitoria pnrr, ipotizzato per la prossima primavera.

Nel frattempo dietro le quinte i lavori proseguono, e le università in questo senso stanno facendo tutto il possibile per predisporre l’avvio dei percorsi che a questo punto, visto l’arrivo delle vacanze di Natale, potrebbero partire a inizio 2024. Gli ultimi passaggi sono inerenti l’accreditamento e l’organizzazione generale dei corsi.

I 20 cfu

Molti candidati sono interessati a comprendere se ci sarà la possibilità che venga considerato tirocinio la supplenza in corso. Su questo il ministero non si è ancora espresso, per cui non si può fare altro che attendere le prossime note e chiarimenti ufficiali. Nello specifico, bisognerà capire come sarà strutturato il tirocinio.

Per quel che riguarda il tirocinio, al momento bisogna fare riferimento a quanto sancito dal DPCM 4 agosto 2023 inerente appunto le attività di tirocinio diretto e indiretto. Le attività di tirocinio consentono ai candidati di ottenere 20 CFU di cui:

15 CFU per il tirocinio diretto
5 CFU per il tirocinio indiretto
3 dei 20 CFU sono riservati alle attività formative relative all’inclusione scolastica.

Tirocinio diretto

Il tirocinio diretto prevede:

osservazione guidata delle attività svolte in classe, mirata all’individuazione e all’analisi delle strategie educative e didattiche;
osservazione delle dinamiche relazionali nel contesto delle classi e valutazione delle loro ricadute sugli interventi educativi;
osservazione durante lo svolgimento delle riunioni degli organi collegiali, del GLO e degli altri momenti di elaborazione collegiale;
affiancamento e collaborazione nella progettazione, realizzazione e verifica delle attività didattiche.

Tirocinio indiretto

Le attività di tirocinio indiretto sono invece inerenti attività monitorata dai tutor: documentazione, approfondimento, come progettate dalle sedi, sono volte, tra l’altro,

alla rielaborazione delle attività svolte, nel confronto con i colleghi in formazione, i tutor, i docenti del percorso;
alla costruzione di una complessiva documentazione del percorso formativo svolto, sotto forma di portfolio professionale.

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