Scuola

Requisito tre anni di servizio scuola: come funziona l’accesso al prossimo concorso scuola 2023

Il prossimo concorso scuola 2023 coinvolgerà tra i possibili partecipanti anche gli insegnanti tecnico-pratici (ITP). Nei prossimi giorni sapremo ulteriori dettagli circa le modalità e le caratteristiche del concorso grazie alla pubblicazione del bando, anche se gran parte degli elementi sono già stati presentati dal ministero ai sindacati.

La scadenza del 2024

Sarà un concorso importante, anche perchè mostrerà a tutto l’ambiente scolastico le caratteristiche che avranno i concorsi della fase transitoria prevista dal Pnrr, di cui il concorso straordinario ter sarà apripista.

Tra i requisiti per partecipare al concorso, fino alla fine del 2024, il diploma per ITP sarà sufficiente per accedere al concorso. Solo dopo che sarà superata questa scadenza, sarà il momento da parte del Ministero di definire i nuovi titoli che daranno accesso a questo profilo.

I requisiti per la secondaria

I requisiti per i posti comuni della scuola secondaria, alternativamente sono:

laurea di accesso alla classe di concorso + abilitazione
diploma per ITP della tabella B del DPR 19/2016 (o abilitazione). Il requisito è valido fino al 31 dicembre 2024
laurea di accesso alla classe di concorso + 3 anni di servizio negli ultimi cinque, svolti nella scuola statale anche non continuativi di cui uno specifico per la classe di concorso.
laurea di accesso alla classe di concorso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022

I tre anni di servizio

I tre anni di servizio per gli ITP non costituiscono requisito di accesso, ma concorrono a formare il punteggio dei titoli. La condizione perchè siano valutati come tali è che siano anni di servizio specifico. Il ministero infatti provvederà alla costituzione della graduatoria finale sommando punteggio prova scritta a punteggio prova orale e punteggio titoli.

I tre anni di servizio possono anche concorrere all’accesso alla riserva del 30% dei posti. E’ una condizione che si può verificare se non ci si posizioni per merito all’interno del numero dei posti a bando. Nel bando sarà ufficializzata infatti una riserva dei posti per i candidati con “tre anni di servizio negli ultimi dieci, di cui uno specifico, svolti nella scuola statale, anche non continuativi”.

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