Iscrizione nelle Gps e partecipazione al prossimo concorso straordinario ter 2023 potrebbe avere un legame particolarmente stretto, soprattutto per quel che riguarda i possibili vincitori del concorso stesso annunciato ma non ancora ufficializzato dal ministero per la fine di quest’anno.

I punti per le Gps

Il prossimo concorso straordinario ter (straordinario per le tempistiche e per la nuova formulazione, ordinario per tutto il resto) sarà il primo della fase transitoria prevista dal Pnrr. Chi vincerà questa procedura potrebbe anche ottenere dei benefici per quel che riguarda sia posizionamento nelle GPS che per quel che riguarda il proprio ruolo nelle graduatorie interne di istituto.

Questo alla luce della normativa in base alla quale i vincitori dei concorsi ordinari hanno diritto all’acquisizione di punti utili per le GPS. E, come detto, al di là della dicitura “straordinario ter” con cui la prossima procedura è stata etichettata sin da subito, si tratta a tutti gli effetti di un concorso ordinario. E in quanto tale, chi risulterà vincitore avrà diritto, come tutti i vincitori dei concorsi ordinari a beneficiare di una valutazione di 3 punti nelle GPS.

I punti per le graduatorie di istituto

Discorso ancora più significativo se si pensa alle graduatorie di istituto. Infatti nelle graduatorie dedicate ai docenti di ruolo, vincere un concorso ordinario nello stesso grado o grado inferiore viene valutato ben 12 punti.

Questo significa che prendere parte al prossimo concorso straordinario ter deve essere considerata una buona opportunità non solo per la possibilità di intraprendere un percorso che porta all’ottenimento di una cattedra, ma anche per scalare posizioni nelle graduatorie interne di istituto e quindi per la mobilità. Elementi da tenere in debita valutazione.

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