Potrebbero essere più del previsto i posti messi a disposizione dal prossimo concorso straordinario ter, procedura che a suo modo assume un significato storico se si considera che sarà il primo concorso della fase straordinaria PNRR. In attesa del bando di concorso ufficiale, che dovrebbe vedere la luce tra pochi giorni, si cominciano a fare i conti dei posti a bando.

L’altalena delle previsioni

Le montagne russe delle previsioni proseguono. Si è passati dai 30mila inizialmente autorizzati, ai 40mila derivanti dai 10mila aggiunti grazie ai posti residui dalle immissioni in ruolo, scendendo ai 7mila in virtù del ricalcolo degli stessi, fino alla stima attuale che porta il totale a 45.000.

La certezza sui dati si potrà avere solo in seguito all’autorizzazione sui posti residui dalle immissioni in ruolo dell’anno scolastico 2023/24. Il bando servirà a stabilire con certezza anche la distribuzione per regione e classe di concorso.

Ma come si arriva ai 45 mila posti circa, ultimo dato in ordine di tempo? Lo comunica una informativa fornita oggi ai sindacati: vengono aggiunti circa 14.000 posti, per i quali è stata effettuata la richiesta al MEF.

Ora c’è curiosità per conoscere la distribuzione dei posti e le classi di concorso interessate.

Quel che no dovrebbe cambiare nel bando rispetto alle anticipazioni è che si potrà partecipare per una sola regione e, per la scuola secondaria, solo a una classe di concorso della secondaria di primo grado e una classe di concorso della secondaria di II grado, più le relative procedure per il sostegno se si è in possesso del titolo di specializzazione.

Requisiti

Posti comuni 

laurea di accesso alla classe di concorso + abilitazione
diploma per ITP della tabella B del DPR 19/2016 (o abilitazione). Il requisito è valido fino al 31 dicembre 2024
laurea di accesso alla classe di concorso + 3 anni di servizio negli ultimi cinque, svolti nella scuola statale, di cui uno specifico per la classe di concorso.
laurea di accesso alla classe di concorso + 24 CFU

Posti di sostegno

Si partecipa con il titolo di specializzazione specifico per il grado di scuola richiesto (anche con riserva in attesa del riconoscimento).