C’è grande attesa per il pagamento da parte del ministero del bonus 500 euro precari, ovvero per i docenti con contratto al 31 agosto. La folta schiera di aventi diritto è rimpolpata anche da chi ha presentato e vinto il ricorso e ora attende il pagamento delle annualità pregresse. Per il momento il pagamento però non è ancora avvenuto.

Ancora molta incertezza

La cattiva notizia è che in questo senso il ministero non ha fornito indicazioni certe. La piattaforma dedicata è nuovamente in funzione da pochi giorni ma funziona per i docenti di ruolo e gli esercizi commerciali.

Chi è in possesso di contratto a tempo indeterminato all’interno del mondo docente può già sfruttare i 500 euro dell’anno scolastico 2023/24 + l’eventuale somma residua dell’anno scolastico 2022/23 per l’aggiornamento professionale.

I docenti precari invece sono ancora in attesa di notizie certe per capire quando e come potranno percepire il bonus. Sono in attesa del pagamento i docenti che hanno ottenuto il bonus ed eventuali somme pregresse tramite ricorso e i docenti con supplenza al 31 agosto, riconosciuto nell’ambito del DL Salva Infrazioni.

L’individuazione dei beneficiari

Come detto il ministero non ha ancora dato certezze, ma i sindacati sono convinti che a breve potrebbero arrivare i pagamenti per i docenti che hanno sentenza favorevole e richiesto l’accredito potrebbe avvenire presto. Rientrano in questa categoria coloro i quali hanno fatto richiesta del bonus arretrato entro luglio 2022.

Diverso il discorso per chi ha ottenuto sentenza in seguito a luglio 2022 e per i docenti beneficiari di contratto al 31 agosto e incarico annuale IRC il Ministero. In questo caso il ministero è già al lavoro per l’individuazione dei beneficiari e per procedere quindi al pagamento spettante.

Come fare richiesta

Chi è ancora in attesa di riconoscimento del bonus Carta del Docente può fare richiesta inviando copia della sentenza al Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) all’indirizzo di posta certificata dgpersonalescuola@postacert.istruzione.it.

Per essere ritenuta completa e meritevole di accoglimento, la richiesta dovrà riportare il codice fiscale del docente ricorrente e le annualità per le quali è stato riconosciuto il contributo.

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