Scuola

Proroga smart working 2023 docenti e personale Ata: cosa prevede il nuovo decreto

All’interno del Decreto Proroghe 2023 è inserita la proroga fino al 31 dicembre dello smart working per il personale Ata e in generale per i lavoratori fragili del pubblico impiego. Questo include tutto il personale scolastico. Con questo provvedimento si garantisce l’accesso al lavoro agile fino a fine anno. Rientrano in questa categoria anche i dipendenti pubblici in situazione di fragilità, dunque sono compresi anche i lavoratori della Scuola. Fanno parte della categoria anche i docenti in smart working che saranno impiegati per attività di supporto al PTOF.

Proroga della scadenza

Il decreto include disposizioni urgenti in materia di proroga di termini normativi e versamenti fiscali che riguardano anche la scuola. Uno di questi provvedimento è la proroga dello smart working per i lavoratori fragili anche della Pubblica Amministrazione fino al 31 dicembre 2023.

Con questo decreto, si protrae il periodo di smart working che in precedenza scadeva il 30 settembre. Si estende anche ai dipendenti pubblici, compreso il personale scolastico. Per loro la possibilità di godere fino a fine anno delle opportunità di lavoro agile a cui hanno accesso anche i lavoratori privati.

Il cambio di mansioni

La possibilità è riservata ai lavoratori e le lavoratrici fragili con particolari patologie. La legge consente loro di svolgere la loro prestazione lavorativa in modalità agile. In questo modo, si prevede anche la possibilità di un cambio di mansioni all’interno della stessa categoria o area di inquadramento. La normativa è regolamentata dai contratti collettivi di lavoro vigenti, senza alcuna riduzione della retribuzione.

La norma specifica

Il personale scolastico, in particolare i docenti sottostanno a una normativa che prevede che il personale docente del sistema nazionale di istruzione che svolge la prestazione in modalità agile è adibito ad attività di supporto all’attuazione del Piano triennale dell’offerta formativa. Questo significa che i docenti che lavorano in modalità agile saranno adibiti a svolgere attività di supporto all’attuazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF).

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