Concorso educazione motoria scuola primaria 2023: anche nei programmi didattici dei primi tre anni della scuola elementare
L’annuncio del bando per l’assunzione di 1.740 docenti di Educazione motoria rappresenta una svolta significativa nell’ambito dell’istruzione e dello sport nelle scuole italiane. Questa iniziativa è stata accolta con entusiasmo dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, che vede in essa un’opportunità fondamentale per promuovere il benessere fisico e psicologico degli studenti attraverso l’attività sportiva.
Una prospettiva positiva
Il Ministro Abodi ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa nel contesto delle scuole pubbliche italiane. Egli crede fermamente che l’incremento dell’educazione motoria nelle scuole sia una via cruciale per garantire uno stile di vita sano e attivo fin dalla giovane età.
“Questa nuova iniziativa offre un’importante opportunità per incrementare l’importanza dello sport nelle scuole pubbliche e contribuire così al benessere psico-fisico di studentesse e studenti che frequentano le scuole italiane”, ha dichiarato Abodi. “La collaborazione quotidiana con il ministro Valditara mi fa essere fiducioso che porterà buoni frutti.”
L’estensione delle assunzioni
Il piano di assunzione mira a coprire le classi di quarta e quinta della scuola elementare, ma il Ministro Abodi ha espresso un’ambizione ancora più ampia. Egli desidera estendere l’insegnamento dell’educazione motoria anche ai programmi didattici dei primi tre anni della scuola elementare, che attualmente non prevedono questa materia.
“Condivido con il collega Valditara l’obiettivo di garantire, entro il 2027, l’educazione motoria anche nei primi anni di scuola”, ha affermato Abodi. “Speriamo inoltre di migliorare il numero di ore settimanali dedicate all’attività motoria e all’educazione fisica nelle scuole primarie, di primo e secondo grado.”
Non solo attività fisica
Questo ambizioso piano ha il potenziale per apportare cambiamenti significativi nella vita degli studenti italiani. L’educazione motoria non è solo una questione di attività fisica, ma ha un impatto profondo sullo sviluppo generale dei giovani. Essa non solo contribuisce a migliorare la salute fisica, ma anche a promuovere la socializzazione, la fiducia in sé stessi e l’apprendimento attraverso l’esperienza pratica.
I benefici dell’educazione motoria non si limitano al benessere degli studenti, ma si estendono anche alla qualità complessiva dell’istruzione. Uno stile di vita attivo è strettamente collegato alle performance accademiche positive. Gli studenti che si impegnano regolarmente in attività fisiche tendono ad avere una maggiore concentrazione, una migliore memoria e un’attenzione più sostenuta in classe.
I primi anni delle elementari
La sinergia tra il Ministero per lo Sport e i Giovani e il Ministro dell’Istruzione è fondamentale per il successo di questo piano. La cooperazione tra questi due settori chiave della società rappresenta una visione olistica dell’educazione, che mette in primo piano il benessere globale degli studenti.
Tuttavia, per realizzare appieno questo piano, sarà fondamentale garantire risorse adeguate e formazione qualificata per i nuovi docenti di educazione motoria. L’obiettivo è creare un ambiente educativo stimolante e sostenibile, in cui gli studenti possano apprendere i principi dell’attività fisica in modo sicuro ed efficace.
L’annuncio del bando per l’assunzione di 1.740 docenti di Educazione motoria è un passo importante verso una scuola più inclusiva e centrata sul benessere degli studenti. L’obiettivo di estendere l’educazione motoria anche ai primi anni della scuola elementare dimostra un impegno reale per il futuro delle nuove generazioni. Ora è fondamentale tradurre queste ambizioni in azioni concrete, garantendo che ogni studente abbia l’opportunità di crescere in un ambiente che promuove l’attività fisica, la salute e il successo accademico.
Non capisco perché chi ci governa non si informa prima di parlare e così anche per i giornalisti che riportano le notizie… L’ed motoria è prevista nel curriculum della scuola primaria in tutte le classe per ben due ore settimanali… Detto questo ben vengano gli specialisti per tutte le classi