Scuola

Concorso scuola 2023 date: procedura pronta nelle prossime settimane, c’è il via libera e si sanno i requisiti

Estate per chi attende novità circa il prossimo concorso straordinario non fa rima con vacanze, considerato che ogni giorno potrebbe essere quello giusto per avere notizie circa una procedura attesa prima dell’inizio del prossimo anno scolastico per i precari.

I tempi tecnici

Va detto che il ministero è stato comunque abbastanza vago in questo senso, e dunque, la dicitura che fa riferimento a una procedura che sarà pronta nelle prossime settimane lascia comunque ampio margine di manovra al Ministro Valditara che ha comunque intenzione, compatibilmente con i tempi tecnici necessari, di avviare il prossimo concorso a cattedra con procedura straordinaria ufficialmente annunciato durante una interrogazione parlamentare delle scorse settimane.

Il via libera

D’altra parte a livello burocratico il fatto che il CdM abbia approvato il Decreto PA BIS che costituisce il via libera alle nuove prove concorsuali per i concorsi riservati ai docenti precari, aspiranti docenti e docenti di ruolo, rappresenta uno spartiacque importante. Ora restano solo da stabilire le date.

Ricordiamo che per chi dovrà partecipare per i Posti comuni, sarà necessario possedere almeno uno tra i seguenti requisiti.

I requisiti per posto comune

  • laurea di accesso alla classe di concorso + abilitazione
  • diploma per ITP della tabella B del DPR 19/2016 (o abilitazione). Il requisito è valido fino al 31 dicembre 2024
  • laurea di accesso alla classe di concorso + 3 anni di servizio negli ultimi cinque, svolti nella scuola statale, di cui uno specifico per la classe di concorso.
  • laurea di accesso alla classe di concorso + 24 CFU

Il posto di sostegno

Invece per quel che riguarda i docenti interessati a prendere parte alla procedura riservata ai posti di sostegno, è previsto che si partecipi con il titolo di specializzazione specifico per il grado di scuola richiesto. E’ valida anche la riserva in attesa del riconoscimento.

Le prove previste

Il concorso sarà strutturato in una prova scritta suddivisa in più quesiti a risposta multipla. La commissione esaminatrice mediante la somministrazione di questi quesiti avrà lo scopo di accertare le conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico, didattico-metodologico, informatico e linguistico (inglese).

La pubblicazione del bando

Per avere maggiori certezze circa i dettagli di questa prova bisognerà attendere la pubblicazione del bando. Nello specifico, si aspetta di conoscere numero di quesiti, la durata complessiva della prova e l’assegnazione dei punteggi.

Ci sarà poi la prova orale che avrà lo scopo di accertare le conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto richiesti. In occasione della prova orale, il candidato dovrà anche dimostrare di essere in possesso delle competenze didattiche e l’abilità nell’insegnamento. Il Ministero non ha escluso la presenza di un test specifico.