Scuola

Docenti ingabbiati: ammissione al corso di specializzazione per il grado di scuola richiesto senza preselezione, con almeno un anno di utilizzo su posto di sostegno di quel grado

Quando si tratta di passare da un ruolo di insegnamento nel sostegno alla scuola primaria/infanzia a un ruolo di sostegno nella scuola secondaria, sono necessari non solo una laurea, ma anche l’abilitazione per una specifica classe di concorso nella scuola secondaria e una specializzazione in sostegno per la scuola media o superiore, diversa da quella richiesta per la scuola primaria/infanzia.

Gli ingabbiati

Questa situazione si applica anche agli “ingabbiati”, termine che indica i docenti di ruolo che desiderano ottenere l’abilitazione per passare dal ruolo nella scuola primaria/infanzia o da un ruolo ITP (Insegnante Tecnico Pratico) a un ruolo nel sostegno. Inoltre, vi sono docenti di ruolo che vengono assegnati al sostegno senza possedere il titolo di specializzazione, e che si trovano a occupare posti come supplenti senza poter diventare titolari di tali posizioni. Per tutti questi casi, esiste una possibile soluzione rappresentata dalla proposta di legge S.1920/20, che mira ad ammettere i docenti al corso di specializzazione richiesto per il grado scolastico di destinazione senza preselezione, a condizione che abbiano almeno un anno di esperienza come insegnanti di sostegno per quel grado.

Il dibattito attorno a questo argomento è molto sentito e coinvolge molte parti interessate nel sistema educativo. La proposta di legge di cui sopra, presentata dal senatore responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega, Mario Pittoni, mira a semplificare il processo di transizione tra ruoli e ad agevolare il percorso formativo per coloro che desiderano specializzarsi nel sostegno scolastico.

Il grado scolastico desiderato

Uno degli aspetti chiave del dibattito riguarda gli “ingabbiati”, ovvero quei docenti di ruolo che desiderano cambiare ambito di insegnamento e passare al ruolo di sostegno. Attualmente, per effettuare tale transizione, è richiesta un’abilitazione specifica e una specializzazione nel sostegno per il grado scolastico desiderato. Tuttavia, molti insegnanti lamentano le restrizioni imposte da questa procedura, che può risultare complessa e limitante.

La proposta di legge S.1920/20 cerca di risolvere questa problematica consentendo agli “ingabbiati” di accedere direttamente al corso di specializzazione richiesto, senza dover affrontare una fase di preselezione. Questo approccio, se approvato, offrirebbe una maggiore flessibilità e opportunità di crescita professionale per gli insegnanti desiderosi di passare al ruolo di sostegno.

Inoltre, la proposta di legge prende in considerazione anche la situazione dei docenti di ruolo assegnati al sostegno senza il titolo di specializzazione richiesto.