Scuola

Prossimo concorso scuola 2023: non esclude assunzioni da Gps anche su materia e ripristino del doppio canale

Si sta attuando a poco a poco il progetto riservato alla fase transitoria del reclutamento scolastico pensata dal ministero, in linea di continuità con quanto ideato nella scorsa legislatura dal ministro Bianchi. Una strategia che però non convince appieno i sindacati, che reputano il percorso destinato a dare risultati inferiori alle aspettative e alle reali necessità della scuola italiana.

L’incubo delle supplenze

Per questo i sindacati, nello specifico Anief, chiederanno risposte urgenti per non dover più avere a che fare con numeri paragonabili alle quasi 250 mila supplenze annuali cui si è assistito finora. La priorità è la modifica del piano di stabilizzazioni nella PA.

Sul banco degli imputati il prossimo concorso riservato che il ministero vuole attuare in estate e le assunzioni dalle attuali Graduatorie provinciali per le supplenze da prima fascia solo per i posti di sostegno.

L’organico aggiuntivo

I sindacati chiederanno di procedere con assunzioni da Gps anche su materia, ripristinare a regime il doppio canale, aumentare i posti di docenti e Ata rifinanziando l’organico aggiuntivo, abolire i vincoli che bloccano i trasferimenti anche in caso di posti liberi.

Per questo oggi è in programma un incontro tra ministero e sindacati per parlare di organici, assunzioni e mobilità. Un incontro in cui si tratterà anche la questione delle stabilizzazioni del personale nella PA e dei docenti, in attesa dello svolgimento dei concorsi previsti dal Pnrr.

Il docente tutor

Sarà l’occasione anche per criticare aspramente l’introduzione di docente tutor e orientatore, figure utili solo se affiancate ad altre. Quantomeno verrà richiesto di includere tra i papabili i docenti precari.

Si discuterà dunque anche della procedura concorsuale riservata agli insegnanti che abbiano maturato 36 mesi di servizio o siano in possesso dei 24 crediti formativi universitari. Il ministro Valditara ha anche specificato di voler avviare la procedura in estate, da circa 25mila posti. Non sarà una sanatoria. Il concorso sarà riservato ai precari con tre anni di anzianità o che hanno accumulato 24 crediti Cfu.